La noce moscata sulla mensola accanto alla porta. La mano che ti davo per camminare, che probabilmente eri tu a guidarmi. Il sangue slavo nelle mie vene che ogni tanto tiro fuori per farmi figo. Le camminate chilometriche che si concludevano col paninello all’olio. Gli occhiali da vista e i capelloni bianchi. Foto in cui sorridi e io pure. La cotoletta di pollo inimitabile. Io che porto il tuo nome, e viceversa. Partite a carte. Lettura del giornale davanti alla tv telefunken anni 80. Il passero seppellito nel giardino in mia assenza. La pastina scotta. Il carretto coi dadi colorati. L’ultima volta assieme. L’invidia per chi oggi può chiamare i propri al cellulare. Io però ricordo quel fisso, che per comporre i numeri dovevi girare la ruota. Di gente senza importanza ricordo ancora la voce. Mi sento in colpa, cari nonni, sto dimenticando la vostra. Ma spero mi perdonerete grazie a tutti questi e altri ricordi che porto sempre con me e rivivono nei racconti dei vostri figli.
La canzone, apparentemente fuori tema, è stata scelta perché mi ricorda un mio maldestro tentativo di suonarla con la chitarra da adolescente facendo un duetto con mia nonna che cantava. Per cui, accettatela 😉 Buon ascolto!
sherazade
Dic 13, 2015 @ 01:46:21
La nostra immortalità! Briciole di Pollicino che lasciamo cadere lungo il cammino della nostra vita, segni che conducono a noi nel ricordo.
Sherabuonadomenica
Curi
Dic 13, 2015 @ 19:25:48
🙂
Silver Silvan
Dic 13, 2015 @ 10:30:05
Anche io ho il sangue slavo! Da dove viene il suo?
Curi
Dic 13, 2015 @ 19:26:02
Lasciamoci del mistero 🙂
Silver Silvan
Dic 16, 2015 @ 02:55:39
Mah, bastava indicare la nazion, mica volevo nome cognome e indirizzo!
Principessa70
Dic 13, 2015 @ 19:56:58
I nonni sono preziosi…
Curi
Dic 14, 2015 @ 00:51:46
Molto… 🙂
mondidascoprire
Dic 13, 2015 @ 22:11:03
Ciò che ricordiamo dei nonni di un tempo sono le tradizioni , quelle che fondano la nostra memoria e fanno dei nonni dei giganti, ciao e buona serata !
Curi
Dic 14, 2015 @ 00:52:14
Grazie 🙂
fulvialuna1
Dic 13, 2015 @ 22:38:37
Sono il nostro passato che porta radici fino al presente, semi di vita che parlano al futuro.
Molto bella.
Curi
Dic 14, 2015 @ 00:53:01
Hai proprio ragione… 🙂
passoinindia
Dic 14, 2015 @ 00:49:51
I nonni! Mi hai fatto rivivere il sapore di quei preziosi momenti ormai andati…
Curi
Dic 14, 2015 @ 00:53:32
Indimenticabili a in un certo senso attuali finché li riviviamo dentro di noi 🙂
birdofhermes1988
Dic 14, 2015 @ 14:10:38
Bellissima collezione di momenti…mi fa tornare nei miei ricordi…grazie per questo post!!! =)
Curi
Dic 14, 2015 @ 14:21:58
Grazie a te per le tue parole 🙂
effefrancesca
Dic 17, 2015 @ 00:04:14
Emozionante. Davvero.
La avverto anche io quella sensazione melanconica, a volte. Allora chiudo gli occhi e dipingo con l’immaginazione il profilo della mia dolce nonna. E provo ad aggiungere quanti più dettagli possibile. ❤
Curi
Dic 17, 2015 @ 00:14:48
Ricordi che vengono all’improvviso e ci si lascia cullare 🙂