Carissima, so quanto fosse stato difficile scrivermi quelle pagine, e mi sono reso conto che non ho mai risposto. Ho vissuto la mia vita, e forse ho creduto che fosse la risposta migliore. Ricordo come sentivo il rossore delle tue gote man mano che leggevo la lettera ed ero in partenza. Mi fa strano non conoscere più il tuo indirizzo. Non sapere dove spedire qualcosa o dove sorprenderti semmai volessi farlo. Eccomi in questo Settembre. Penso alle foglie in autunno che si incastrano sotto le ruote della valigia e non ti fanno andare avanti. Ti trascini ma le ruote sono ferme. Fai fatica. Devi sollevare tutto quel peso. Ecco i ricordi, quelli che ho di te: foglie in perenne autunno che si infilano nelle ruote della mia valigia quotidiana e mi fanno slittare su un marciapiede che, almeno in teoria, potrebbe essere senza alcun ostacolo emotivo. Eppure, non ho mai pensato di cambiare strada o di evitare questi alberi ingialliti. E mi chiedo. Ti chiedi? Cordiali saluti.
Playlist aggiornata! Buon ascolto 😉
Set 02, 2015 @ 01:54:26
Forse sarebbe più indicato Distanti saluti, alla fine della lettera. Su, signor Curi, non riesco a credere che un giovane brillante e tecnologico come lei non riesca a trovare un indirizzo nell’era di facebook e compagnia bella. A meno che non l’abbia conosciuta all’asilo in autunno!
Set 02, 2015 @ 08:44:34
Ho provato una gran tristezza per questa ragazza che ha scritto, penso parole d’amore, e non c’ è stata risposta. Chissà quante speranze ha riposto in quella lettera e non c’è peggior cosa dell’indifferenza. Wuauh !! Che brutta cosa. Chissà perché, quando leggo, penso sempre che sia vero e che tu sia il protagonista. Che brutta immagine mi sto facendo di te!! Ovviamente scherzooo. Ciao e buona giornata Bea
Set 02, 2015 @ 08:49:18
Hahah beh può essere vero o meno, sai bene 😉 ma a prescindere da questo, non avrei mai pensato che questo post potesse suscitare tristezza per la destinataria. Interessante 🙂
Grazie a te e a presto Bea!
Set 02, 2015 @ 08:52:09
Io mi metto sempre nei panni della protagonista femminile. Ha scritto una lettera, immagino piena di parole d’amore e Lui cosa fa? Non risponde. Ah! proprio una brutta situazione. Ciaoo
Set 02, 2015 @ 08:54:48
Beh dai, ha risposto 🙂 ma capisco cosa vuoi dire 😉
Set 02, 2015 @ 10:25:56
L’immagine della valigia mi richiama alla mente il cigolio tormentoso delle ruote di plastica, quel rumore fastidioso che accompagna il tratto che ti allontana da qualcosa e ti avvicina ad altro e senti il cuore che stride.Le foglie simulano le parole che si staccano dalla lettera morendo sotto il peso di un distacco che in effetti non nasce da una vicinanza seguendo l’ineluttabilità di una strada che non ha soste, nè bivi nè ritorni nonostante tutto, forse è solo il classico tentennamento di ciò che rimane sospeso quando nulla comincia.
Set 02, 2015 @ 22:47:39
Un’ottima immagine caro ccesare, un commento davvero profondo 🙂 grazie mille davvero
Set 04, 2015 @ 00:39:21
Lividi,kjgrekjgr
Set 04, 2015 @ 00:40:40
Cavolo, che commento sensato! E non volevo nemmeno!
Set 02, 2015 @ 10:28:53
ops scusa anonimo sono io non mi ero loggato
Set 02, 2015 @ 10:30:04
non capisco viene fuori anonimo è cambaito qualcosa? ccesare
Set 02, 2015 @ 11:17:35
“Foglie in perenne autunno” è proprio una bella trovata. Sì, direi che quel genere di foglie (da Omero a Virgilio, da Dante a Ungaretti e Pascoli) ha avuto una discreta fortuna nella letteratura, seppure con un significato diverso. Questo nuovo uso mi piace, bravo Eu! 😉
Set 02, 2015 @ 22:49:11
Nella mia ignoranza letteraria, leggendo il tuo commento mi è venuto in mente solo Ungaretti 🙂 Grazie mille a te caro amos, sono contento di non essere finito in un “cliché” (lo metto tra virgolette perché comunque son belle immagini 😉 )
Set 02, 2015 @ 17:17:56
…e tanti saluti… la vita va avanti… come il trolley.
Set 02, 2015 @ 22:49:56
solleviamolo sto trolley 😉
Set 02, 2015 @ 17:58:48
Lettera di addio oppure no? La vita prosegue.
Set 02, 2015 @ 22:50:20
Lettera… e basta diciamo 🙂
Set 02, 2015 @ 23:05:10
Testo più complesso, mi ha fatto pensare che forse era necessario un nuovo inizio distanti, perchè ci vuole il tempo per far rigermogliare i rami e far comprendere i rapporti. Un abbraccio
Set 02, 2015 @ 23:07:53
Si forse meno “storia” di tanti post, sapevo sarebbe stato più complesso per chi leggeva. Ma vedo che rispondete bene 😉
un abbraccio a te!
Set 07, 2015 @ 22:52:47
Che strano, vorrei dire qualcosa ma sono qui che non faccio altro che scrivere e cancellare. E’ che questo tuo pezzo ha toccato qualcosa di profondo e nascosto, che forse non ho voluto affrontare e che riguarda un passato troppo recente, ma comunque passato. Non fa più parte del mio presente. Ma evidentemente fa ancora parte di me.
Grazie
https://theblondeemigrant.wordpress.com/
Set 07, 2015 @ 22:55:04
Cara SarinaElba, portiamo dentro di noi, nella nostra storia, tante emozioni che a volte vengono fuori senza che lo programmiamo o vogliamo 🙂 non farà parte del tuo presente ma farà sempre parte di te 😉
Grazie di cuore per il tuo commento e per essere qui!
Un abbraccio
Curi