Non ricordo la prima ragazza che ci ho portato su. Ricordo quanto andassi piano per non spaventarla. Quando arrivò lei, e la feci salire sul motorino, ho subito voluto che si tenesse a me. E così sono partito a velocità spedita. Inutile dire che era necessario aggrapparsi. Ricordo bene come mi batteva il cuore, e non so se attraverso il mio giubotto lo hai sentito. E ci guardavamo dallo specchietto, timidi. Nonostante il casco integrale, parlavamo, cantavamo, litigavamo e sentivo i tuoi silenzi che il vento mi portava con un movimento innaturale dato che ero io a guidare. Non hai mai smesso di tenerti a me, anche quando eravamo fermi al semaforo. Ed io non ti ho mai chiesto di togliere le mani dai miei fianchi e dal mio cuore che iniziava a battere veloce non appena ti aggrappavi, anche dopo anni da quella prima volta in cui saltasti sul motorino arancione che ormai è disperso chissà dove, custodendo nel suo sottosella i frammenti della nostra storia.
Playlist aggiornata 😉 Buon ascolto!
Dic 18, 2014 @ 23:47:27
Molto dolce.
Ciao, Patrizia
Dic 21, 2014 @ 16:04:28
Ciao Patty! Grazie mille 🙂
Dic 19, 2014 @ 07:01:46
Quanta tenerezza Curi! 🙂
Buona giornata, spero altrettanto ricca di momenti così.
Primula
Dic 21, 2014 @ 16:05:00
Ciao Primula 🙂 Buona giornata a te e che sia piena di tenerezza! 😉
Dic 19, 2014 @ 08:45:14
Un dolce ricordo…. buona giornata! 😊
Date: Thu, 18 Dec 2014 22:44:38 +0000
To: silvia-1959@live.it
Dic 21, 2014 @ 16:05:26
Buona giornata a te Silvia 🙂
Dic 19, 2014 @ 10:56:46
Chissà se gli oggetti conservano memoria delle cose, come asseriscono i sensitivi. Chissà quante cose potrebbe raccontare il cimitero delle macchine, se stessimo lì ad ascoltare. Da farci un racconto, insomma, o meglio un grosso romanzo.
Dic 21, 2014 @ 16:09:01
Penso che le mura delle case siano impregnate di ricordi, come tanti altri posti dove siamo passati 🙂
Un’ottima idea quella del romanzo, Guido. Direi che se lo scriverai, puoi contare sulla mia lettura 🙂
Dic 19, 2014 @ 11:14:41
Se una storia all’inizio ha il sapore della stretta, nel tempo quella storia ha il sapore della vita condivisa , perché la bellezza dell’origine permanga sempre, molto bello Eu, ciao
Dic 21, 2014 @ 16:11:15
Che bell’immagine 🙂 Grazie mille!
Dic 19, 2014 @ 17:35:55
Poche righe (forse dodici??! 😀 ) in cui ho vissuto la tua scena. Breve, intenso e colorato. Me gusta mucho!
Dic 21, 2014 @ 16:11:54
Dodici dodici 😀 Grazie mille, sono felice che sia riuscito a farti rivivere la scena (mia o non mia, chi lo sa 😉 )
Dic 19, 2014 @ 20:00:40
Davvero trrroppo ganzo! (chi è che non si è sentito così almeno due volte nella vita)
Dic 21, 2014 @ 16:12:38
Grrrrrrazie mille marianna! 🙂 almeno è la parola esatta! 😉
Dic 20, 2014 @ 17:43:11
Nostalgia?
Dolce ciò che hai scritto, dolce e perfetta canzone.
Dic 21, 2014 @ 16:13:39
Gli Eagles non tradiscono eheh
Grazie fulvialuna 🙂 nostalgia un po’ di tutti, chissà 😉
Dic 30, 2014 @ 06:16:22
che delicatezza…persino nella descrizione dei particolari quasi non volessi disperdere la magia di quegli attimi. Bello davvero.
Dic 30, 2014 @ 11:00:22
Troppo buona… 🙂 mi fa piacere che le mie parole ti abbiano trasmesso un po’ di quella magia 😉