Pioggia


Era sotto l’ombrello di un autunno piovoso che era nata quella strana sensazione. Lei, ingenua, si lasciava scostare i capelli dagli occhi e accarezzare le mani. Lui, ingenuo, percorreva con le dita i contorni del suo viso come un pittore senza sapere che stava dipingendo qualcosa di importante.

Dopo anni si ritrovavano sotto la pioggia, una pioggia diversa, pesante e tagliente.
“So cosa vuoi fare”, disse, “fallo e basta”.
“Come puoi saperlo?”

“Dicevi sempre che <l’uomo che ama davvero una donna non le dice di non piangere, ma sostiene le sue lacrime offrendo la sua spalla e la sua mano>. Per questo so cosa significa incontrarci in questo giorno di pioggia questa volta”

3 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. linuccia87
    Set 06, 2012 @ 22:19:53

    Mi piace assai, assai, assai!!!

    Rispondi

  2. Curi
    Set 06, 2012 @ 22:23:56

    grazie mille! 🙂

    Rispondi

  3. Trackback: Mille ringraziamenti e ricapitoliamo – sforando le dodicirighe « dodicirighe

Lascia un commento,un pensiero, ciò che vuoi (Leggi bene le regole del blog se non le conosci o non le ricordi)

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: