La ballerina che ballava sulle mie parole, che si muoveva tanto dolcemente quanto con decisione, che respirava la stessa aria e non guardava dov’ero io perché sapeva già che non mi sarei mosso, quella ballerina non sei più tu.
Che invece danzi attorno al mio cuore, con dei passettini lo circondi, senza far rumore, e dolcemente lo fai a pezzi con una spaccata che non avevo mai pensato facesse parte del tuo repertorio.
Non hai nemmeno fatto l’inchino prima di uscire, non hai aspettato gli applausi per lo spettacolo che sei stata – e lo sei stata nonostante tutto.
Sei fuggita.
Ma io, anche se a pezzi, sono riuscito a chiudere il tuo sipario.
Ed è stato il mio lieto fine.
Il mio lieto fine – sipario
27 Giu 2017 4 commenti
Giu 27, 2017 @ 20:08:07
Gran finale! Chapeu!
Giu 27, 2017 @ 20:31:26
l’hai presa bene quando la tua ballerina è fuggita lasciandoti il compito di abbassare il sipario sulla vostra storia.
Giu 27, 2017 @ 21:18:46
Toh! Liza Minchielli bazzica pure qui. E fa cabaret, vedo.
Lug 02, 2017 @ 22:42:46
Mi ricorda un pensiero di Antonio Dorigo, il personaggio buzzatiano che si era innamorato di una ballerina della Scala. Ma forse, tutte le donne di cui un uomo si innamora, diventano, in un certo senso, delle ballerine.