L’inizio di una cotta è quando, dopo ore a scriversi, tu saluti di fretta e non leggi come l’altro ti ha salutato fino al mattino dopo e sogni tutta la notte cosa cavolo ha potuto dirti, ti svegli prima del solito semmai sei riuscito a dormire veramente perché hai fissato lo schermo senza toccarlo per prova di forza, leggi e inizi la giornata sapendo come e con chi vorrai concluderla un’altra volta. L’inizio di una cotta è quando, sempre dopo esservi scritti per ore, la vedi in carne ed ossa e provi a nasconderti dietro un palo della luce, dietro al tuo amico più alto e lei ti guarda perché cerca di capire la tua paura. Poi appena va via le scrivi perché sai di aver fatto una figuraccia. Ma lei sorride mentre prova a decifrarti, e tu non lo sai perché ti sei nascosto. L’inizio di una cotta è provare ad essere migliori di ciò che siamo o provare a fregarcene quando invece cerchiamo solo di scorgere in quello sguardo dell’altro qualcosa che ci faccia capire che non siamo i soli in questa follia.
Playlist aggiornata, buon ascolto 😉
Gen 24, 2016 @ 20:44:47
bello.
Gen 24, 2016 @ 22:29:44
Grazie alessandro 🙂
Gen 24, 2016 @ 20:49:34
L’inizio di una cotta è sempre la parte migliore.
Gen 24, 2016 @ 22:30:07
Sicuramente memorabile 😉
Gen 24, 2016 @ 21:41:01
ensavo che non esistessro più le cotte 😀 roba del paleozoico.
Invece ai tempi delle chat e di whatapps pare che esistano ancora.
Gen 24, 2016 @ 22:31:07
E invece… c’è ancora qualche romantico senza speranza che resiste 😀
Le cotte ci sono ma sono le dinamiche a farle apparire meno divertenti e rischiose, dietro gli schermi è apparentemente più facile
Gen 24, 2016 @ 22:33:21
mi sa di sì. Dietro un schermo tutti sono bravi a barare.
Gen 24, 2016 @ 22:34:08
Dietro a un palo della luce o dietro l’amico più alto è più divertente nascondersi e il cuore batte meglio 😉
Gen 24, 2016 @ 22:34:59
Per dei romantici come noi, è sicuramente più emozionante.
Gen 24, 2016 @ 22:35:21
Più amici alti e pali della luce e meno smartphone! 😀
Gen 24, 2016 @ 22:36:03
Lo smartphone lo odio 😀 Amici alti e pali della luce li adoro 😀
Gen 24, 2016 @ 23:21:40
Mi hai fatto ricordare di una volta che sono scappata perché mi vergognavo, salvo poi tornare indietro dopo un po’. Però scriversi per ore è anche una delle cose più belle 🙂
Gen 24, 2016 @ 23:23:47
Io difficilmente tornavo indietro, continuavo a scrivere e mi scusavo. Chissà sembra un po’ un’autobiografia per tutti questo post 😉
Gen 24, 2016 @ 23:25:35
Beh, penso che chi più o chi meno siamo tutti dei gran timidoni se siamo qui. E chi non si è mai preso una bella cotta? Sei bravo tu che ci rappresenti tutti 😉
Gen 24, 2016 @ 23:29:02
Ci provo 😉 grazie mille per capirmi! 🙂
Gen 24, 2016 @ 23:41:01
😊😇😊
Gen 24, 2016 @ 23:41:48
Hahaha sono confuso e contento della tua reazione 😀
Gen 24, 2016 @ 23:56:24
ciao ti ho nominato qui https://faniacomeunafarfalla.wordpress.com/2016/01/24/premio-dardos/
Gen 24, 2016 @ 23:58:39
Grazie Fabia! !!!! :)) gentilissima!!!
Gen 24, 2016 @ 23:58:52
Fania, scusa Autocorrettore 🙂
Gen 25, 2016 @ 00:00:49
Tranqui 😆 di nulla mi piace tuo blog
Gen 25, 2016 @ 00:01:14
:))
Gen 25, 2016 @ 01:33:45
“Provare”a essere migliori. Ecco, Nn fingere di essere!
Sheraconunabbraccio
Gen 25, 2016 @ 01:39:06
🙂
Gen 25, 2016 @ 02:54:06
Quelli che vogliono essere migliori finiscono col girare da vecchi col bastone, gli occhiali con le lenti progressive e con l’apparecchio acustico, nel tentativo di avere le prolunghe che avrebbero voluto avere da giovani! Migliori di che?! Potete essere migliori quanto vi pare, ma intanto, finché non invecchiate e vi procurate le prolunghe da anziano, avrete comunque due braccia, due gambe, due occhi e due orecchie. Cominciate ad usare quelli, invece di voler essere migliori!!! Signor Curi, cotta o non cotta, davanti a lei c’è una che ha due braccia, due gambe, due orecchie e due occhi. Vediamo di sdrammatizzare, che diamine. Ah, aspetti. Lei potrebbe avere anche i tacchi. Ma quelli, se proprio ci tiene, può metterseli pure lei!
Gen 25, 2016 @ 11:36:07
Dimenticavo la dentiera o gli impianti in titanio, se te li puoi permettere. Ecco quello che succede ad eccedere nell’uso delle proprie capacità per provare ad essere migliori …
Gen 25, 2016 @ 11:50:20
Lui e lei si incontrano, si piacciono, si parlano e “provano ad essere migliori” per far colpo sull’altro: dialogo tipo.
– Piacere, mi chiamo Carla.
(Lei è mora e con la pelle olivastra ma, per migliorarsi, si tinge: quindi, è inequivocabilmente bionda. Per chi ci crede.)
– Ciao, mi chiamo Gigi!
(Lui ha i denti giallissimi, ma una colletta degli amici, per i suoi trent’anni, gli ha consentito di permettersi l’applicazione delle faccette dal dentista, così ora sfoggia denti bianchissimi. Per i quaranta conta di farsi regalare l’elettro-coagulazione dei peli sul petto e sulla schiena, così non dovrà più farsi la ceretta.)
– Di dove sei?
– Io? Di Milano. E tu?
– Anche io sono di Milano! Che combinazione!
(In realtà, sono tutti e due di Cinisello Balsamo, ma non si sono mai incontrati perché vivono ai lati opposti della città e non si sono mai incontrati.)
– Che lavoro fai?
– Ho due lauree, una in sociologia e una in scienze politiche, ma lavoro in una società di comunicazione. E tu?
(Lui lavora in un call-center, insomma.)
– Ah, io sono un’estetista, lavoro in un istituto di bellezza.
(In realtà, lei lavora in una ditta di pompe funebri e trucca i morti.)
Potrei continuare, ma mi fermo qui!
Gen 25, 2016 @ 14:46:27
Tremendamente vero. A mio avviso è il momento più bello e allo stesso tempo più spaventoso di tutti 🙂
Gen 25, 2016 @ 22:54:52
Concordo 😉
Gen 25, 2016 @ 16:42:10
Questa è una follia bellissima.
Gen 25, 2016 @ 22:55:15
Bellissima sì, se si è in due poi 🙂
Gen 26, 2016 @ 13:52:08
Quando inizia una cotta vedi il mondo migliore ,lo vedi più bello e vuoi essere anche tu a quell’altezza…c’è una primizia nella cotta, la primizia del bene vero. Ciao
Gen 27, 2016 @ 10:59:39
L’unica primizia è quella dell’attività del cervello, che si ritrova ad uno stadio di regressione all’infanzia.
Gen 27, 2016 @ 11:28:43
Infatti, l’infanzia è per eccellenza la fase della innocenza , del bene più trasparente, meno condizionato da preconcetti o pregiudizi rispetto l’adulto.
Gen 28, 2016 @ 01:19:46
La primizia del cuore di entrambi, o almeno di uno 🙂
Gen 28, 2016 @ 11:38:33
Come no, il pinzimonio dei neuroni. Quel che avanza, finisce lesso.
Gen 26, 2016 @ 15:29:35
Bello.
Gen 28, 2016 @ 01:19:54
Grazie! 🙂
Gen 29, 2016 @ 17:18:32
Sono i ricordi migliori, gli inizi.
Un saluto!
Gen 31, 2016 @ 22:45:12
vero caro john! 🙂 un saluto a te!
Gen 31, 2016 @ 10:46:41
Chi semina vento … raccoglie e t’impesta.
La mia risposta all’ultimo post del signor PNV.
Scusi, signor Curi, eh, ma io lì continuo a non poter commentare senza dovermi mettere a cliccare sulle figurine.
Feb 03, 2016 @ 20:49:48
Mi hai risvegliato alcuni ricordi……grazie….
Feb 03, 2016 @ 22:34:26
E’ sempre un piacere caro Bigetto 🙂 grazie a te!
Feb 13, 2016 @ 21:53:31
Le cotte sono diverse a seconda di quanti anni abbiamo. Quelle provate a 15/18 o vent’anni sono diverse di quelle che si provano più avanti. Che cotte non sono più, ma sono altre sensazioni. ! Io non me lo ricordo più che cosa si prova, ricordo solo tante lacrime al sol pensare al suo nome…
Feb 13, 2016 @ 22:27:36
Sicuramente sono altre sensazioni, un po’ magari ricordano le cotte più giovanili perché no 😉 hanno qualche elemento e si possono chiamare in altri modi. Sono certo che immergendoti nei ricordi, oltre alle lacrime avrai anche delle belle sensazioni 😉
un abbraccio
curi