Momenti di trascurabile intimità


Quando avevi l’allergia e facevi un rumore strano. Quando mettevi i pantaloncini a mare, sopra il costume, e significava che erano i giorni in cui dovevo accontentarti in modo particolare ma andava bene così. Sfiorarsi la mano mentre si cammina, ciondolando, sbattendo col proprio fianco e poi tenersi per mano come se fosse da sempre normale. La vergogna dopo aver fatto l’amore, senza guardarsi subito negli occhi, e fingere che non fosse successo. E poi rifarlo. Non sono geloso, ma chi è quello che ti saluta? Quando avevo una cosa nell’occhio e il tuo respiro mi faceva tornare la vista come Gesù e il cieco. Guardare i figli degli altri e pensare se fossero nostri e poi vederli piangere e ringraziare che ancora no. Quando le farfalle che sentivo nello stomaco non erano quelle che mi avevi fatto per cena. Momenti. Solo momenti di intimità data troppo per scontata, ma che forse se mi torna in mente l’ho vissuta e non veramente trascurata.

Grazie al libro di F.Piccolo che mi ha ispirato questo post. Playlist aggiornata, spero vi piaccia! 😉

21 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. effefrancesca
    Set 18, 2015 @ 00:50:51

    Momenti di (non) trascurabile intimità, che non è nemmeno data per scontata, solo vissuta nella quotidianità. Che non è abitudinaria. Non è routine. Ma, anzi, è alimentata dal desiderio di viverla ancora. E ancora. Che quando inizia poi non vuoi che finisca, vuoi solo duri nel tempo. Poi la vita accade e cambia il corso di quello in cui avevi fervidamente creduto. In fondo non ci possiamo fare nulla… o no?!

    Rispondi

    • Curi
      Set 18, 2015 @ 01:02:15

      Pensando a volte si crede di aver trascurato e aver dato per scontato, ma forse la cosa importate è averli vissuti, questi momenti. Certo la vita cambia, le persone cambiano e per certe cose non si vorrebbero questi mutamenti. Si può solo ricordare, o viverli con chi si ha accanto 😉
      grazie effe!

      Rispondi

  2. Silver Silvan
    Set 18, 2015 @ 07:58:03

    Boh, ‘sti post hanno preso una piega strana, ultimamente. Sono gonfi di rimpianto e di auto-assoluzioni. Sembrano scritti da ‘Ntoni dei Malavoglia.

    Rispondi

  3. principessa70
    Set 18, 2015 @ 08:44:55

    Il Verga non mi è mai piaciuto. La figura della Zuppidda poi l’ho sempre odiata! Credo che se fai una lista così minuziosa, tu quei momenti non solo NON li hai trascurati, ma li hai vissuti intensamente.

    Rispondi

  4. johndscripts
    Set 18, 2015 @ 10:27:02

    Momenti da tenere stretti nel cuore.

    Un saluto

    Rispondi

  5. Dave Brick Pinza
    Set 18, 2015 @ 11:25:54

    Un amore vero non può svanire, li avrai dati pure per scontati ma se te li ricordi così teneramente vuol dire che ce li hai ancora nel cuore. Bellissimi…..

    Rispondi

  6. Silvia
    Set 18, 2015 @ 11:41:05

    Sono amori vissuti, forse non sempre nel modo più giusto, ma che continuano a vivere nei ricordi perché momenti di vita 🙂

    Rispondi

  7. newwhitebear
    Set 18, 2015 @ 20:37:15

    momento di intimità e di dolcezze.

    Rispondi

  8. Viaggiando con Bea
    Set 19, 2015 @ 12:26:45

    Che modo delicato e sensuale!! Leggendo hai l’impressione di vedere questa coppia e di percepire la passione che li accomuna. Che dire bravo come sempre. Ciaoo

    Rispondi

  9. Trackback: Emozionami! Tag | Viaggiando con Bea

Scrivi una risposta a Dave Brick Pinza Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.