Finirai per amare qualcuno che non ti ama. Finirai per parlare con qualcuno che non ti ascolta, che non sa anticipare il tuo pensiero e sorprenderti, o non si sforza nemmeno di far finta di non sapere cosa pensi per essere sorpreso a sua volta. Non lo farebbe perché non gli interessa farti sorridere. Finirai così, a casa ad aspettarlo mentre fa ciò che vuole senza essere davvero al lavoro e avrà timbrato il cartellino ore prima. Non la farai finire, perché non sei capace di uscirne e sai che avresti potuto avere altro. Finirai per convincere gli altri che ti va bene così. Finirai per convincertene anche tu. Finirai per lasciare i sogni nel tuo cassetto dopo avergli porto la chiave e lui l’avrà guardata, disinteressato. Finirai per vivere una vita che non volevi. Finirai per amare qualcuno che non ti ha mai amato. E mi verrà da pensare che te lo sei meritato davvero. Ma chi sono io per dirti questo? Uno che ama qualcuno che non ha mai ricambiato. E quel qualcuno nel mio caso sei tu.
Playlist aggiornata, come sempre altamente suggerito l’ascolto 😉
Lug 13, 2015 @ 00:23:10
Mi dà da pensare a come finirò. Che fine faranno l’entusiasmo e la speranza che gelosamente porto con me? Finiranno? Le difenderò con tenacia o lascerò che qualcuno le (mi) finisca? Che in certi frangenti ci vuole coraggio. Determinazione. E amor proprio. Quello che gli altri non ci riservano, dobbiamo trovarlo da noi.
Grazie per le forti emozioni. ♡
Lug 13, 2015 @ 00:25:20
Le cose per cui vale la pena lottare possiamo sceglierle, difficilmente veniamo scelti. E’ nostra responsabilità farle finire o continuare, ed è sicuramente umano non riuscire a vincere tutte le battaglie. L’importante è averci provato davvero e aver scelto con cura 😉
Grazie a te!
Lug 13, 2015 @ 00:29:27
Bello! Hai colto il pensiero che molto spesso alberga in tutti noi…
Lug 13, 2015 @ 20:01:28
Grazie MP 😉
Lug 13, 2015 @ 04:27:37
Dodici righe emozionanti con una bellissima playlist. Sono arrivata qui attraverso un altro blog, ed ho trovato tanto da leggere.
Lug 13, 2015 @ 20:02:06
Ciao 321 click! Benvenuta 🙂
Sono contento che ti sia piaciuta la parte scritta e anche la playlist, a cui tengo 😉
leggi pure e qualsiasi cosa vuoi dirmi, scrivi pure!
un abbraccio
curi
Lug 13, 2015 @ 07:26:25
finirà così, o forse no.
Intanto noi…
Bah, lasciamo perdere, va… che è meglio.
Bravo Curi. Questi pensieri sono comuni agli amori infelici. Che si riconsolano così. Anzi, non si riconsolano per niente. Ché niente li consola. Porca miseria.
Lug 13, 2015 @ 20:02:54
Sì forse non consola, ci fa forse sentire meglio giustificarsi con il “te lo sei meritato/a”, ma tant’è che avremmo preferito rendere felici noi stessi e loro 😉
Lug 13, 2015 @ 21:04:17
ovvio…
Lug 13, 2015 @ 07:56:03
Passeggiando per i vicoli di Vieste pieni pieni di turisti, famiglie e coppie , mi veniva in mente il pensiero che la vita fa incontrare e mette insieme le persone simili tra loro. Per questo forse è bene avere una vita propria piena e intensa dove l’incontro con l’altro è una compagnia al destino e non solo una convenienza o un bell’oggetto da mostrare. Un abbraccio
Lug 13, 2015 @ 09:15:06
Vieste è così bella e romantica che culla pensieri positivi! Shera
Lug 13, 2015 @ 20:03:48
Assolutamente, due persone che si incontrano e sono incompleti perché la loro vita lo è e si uniscono per bisogno non fanno nascere qualcosa di realmente completo 🙂
un abbraccio a te!
Lug 13, 2015 @ 09:13:00
😒No, a volte meglio nn cominciare la giornata così anche se le cose del mondo spesso corrispondono!
Sheranchese ..buonasettimana
Lug 13, 2015 @ 20:04:19
Io l’ho scritto a conclusione di giornata di ieri 😉
buona settimana a te!
Lug 13, 2015 @ 10:15:15
Molto bello questo brano. Piaciuto, Curi.
Grazie
Lug 13, 2015 @ 20:04:40
Grazie a te rinaldo! gentilissimo come sempre 🙂
Lug 13, 2015 @ 12:05:10
Amare….sembra un infinito e invece è un aggettivo.
Lug 13, 2015 @ 20:04:55
questa me la devo scrivere… geniale !
Lug 13, 2015 @ 22:29:17
però voglio il copyright 😉
Lug 13, 2015 @ 22:30:26
ci mancherebbe, prima di renderla pubblica ti dovrò far firmare un po’ di carte 😉
Lug 13, 2015 @ 22:31:12
eheheheh….
Lug 13, 2015 @ 22:58:27
L’illusione del cambiamento è perfetta per chi è giovane. Consente di provare l’ebbrezza di aver inventato qualcosa anche quando non c’è niente da inventare. In pratica, si torna bambini, con l’entusiasmo dei bambini che scoprono un nuovo gioco. Funziona finché non ci si mette un buon paio di occhiali e si vedono le cose per quello che sono.
Lug 14, 2015 @ 00:48:44
Ultimo appunto e concludo. Solo chi non ha mai scelto niente può illudersi di poter avere molte altre scelte a disposizione. Un io leggero consente di mettersi innumerevoli panni addosso. Anche quelli altrui. Un io pesante non ne ha bisogno. Altri vestiti sarebbero solo di impiccio, una volta scelti quelli che si portano.
Bella chiacchierata, grazie. Buonanotte.
Lug 14, 2015 @ 00:51:26
E’ stata una bella chiacchierata perché è raro trovare un punto di vista come il suo, ma certamente mi ha fatto ragionare su alcune cose e su alcuni preconcetti che avevo (non le ho risposto oltre perché ci stavo riflettendo e avrei solo detto cose senza senso)
Per cui sono anche io a ringraziarla 😉
buonanotte e a presto!
Lug 13, 2015 @ 16:18:02
Finirai… è la fotografia di molte donne, che finiscono per scegliere il compagno sbagliato e non hanno il corsaggio di chiudere e lasciarlo.
Lug 13, 2015 @ 20:05:41
Anche gli uomini sono così, forse sono più restii a mostrarlo o se ne parla di meno anche tra noi 🙂
Lug 13, 2015 @ 21:06:32
Ovviamente vale anche per gli uomini
Lug 13, 2015 @ 21:03:22
quanta verità e quanta malinconia in queste emozionanti dodici righe…meravigliosa anche la playlist
Lug 13, 2015 @ 21:05:06
ciao roby 🙂 solo chi si immedesima un po’ forse riesce a non trovarle eccessivamente deprimenti 😉
grazie di cuore per l’apprezzamento del post e della playlist ovviamente!
a presto, un bacio
curi
Lug 13, 2015 @ 22:35:18
Quanto è giovane …
Lug 13, 2015 @ 22:35:49
🙂
Lug 13, 2015 @ 23:19:55
Silver Silvan says:
5 novembre 2011 at 17:00
… Ognuno paga sulla sua pelle le conseguenze delle scelte che fa per se stesso: basterebbe questo semplice fatto per rendersi conto di quanto sia inutile cercare di convincere gli altri del fatto che sia meglio reagire in un modo piuttosto che in un altro. Poi, si sa, l’albero che produce, fiorisce e fruttifica dopo una stagione sfavorevole piace (da sempre) di più di quello avvizzito che non si è ripreso: veniamo abituati fin da piccoli a disprezzare la debolezza, quindi fila perfettamente.
Questo l’avevo scritto anni fa. Sono ancora della stessa idea. Quelli che cadono e si rialzano sono zombies. La protagonista del suo racconto è molto meno zombie di tanta gente che “cade e si rialza”. In realtà, quelli che cadono e si rialzano sono solo morti viventi. Pericolosissimi. Dannosissimi. Dentro hanno i vermi.
Lug 13, 2015 @ 23:23:42
Penso che pagare le proprie conseguenze non debba significare rimanere immobili e non provare a cambiare la situazione. E’ questione di volontà, poi certo le circostanze esterne giocano un loro ruolo. Ma non penso che tutti quelli che si rialzano siano zombie, se si rialzano per restare in piedi e non come riflesso o rimbalzo senza sostanza.
La protagonista del racconto è senza giudizio, nonostante la conclusione sia con colpevolezza per la sua immobilità. Ma bisognava pur sempre dare una prospettiva, senza ovviamente limitare quella di chi legge, per cui anche il suo punto di vista è assolutamente da considerare 🙂
Lug 14, 2015 @ 00:03:34
Le situazioni non cambiano e i cambiamenti sono illusori. Le persone si limitano a spostarsi e vedono la stessa situazione in modo differente, da una prospettiva diversa. Tutto qui. Non cambia niente. Il cambiamento non esiste, è pura illusione.
Lug 14, 2015 @ 00:05:20
Esiste esite, ma anche vedere le cose con una prospettiva diversa può aiutare a cambiare in positivo qualcosa che prima non si vedeva. E non è comunque meglio che vedere una cosa solo in negativo? 🙂 Non è per forza un’illusione, le cose possono avere realmente sfaccettature diverse. E io mi sono sempre considerato un pessimista, per cui per dire queste cose…! 😀
Lug 14, 2015 @ 00:19:56
Quello che uno è se lo trascina dietro finché campa. Potrà credere di essere cambiato perché ha cambiato casa, ha cambiato città, ha cambiato partner, ha cambiato lavoro. In realtà è come aver cambiato dei vestiti. Poi, con un vestito da vamp, si può anche credere di esserlo davvero e convincersene, invece di rendersi conto che si è la stessa donna in vestaglia della mattina. La differenza è solo nella propria convinzione. Un uomo diverso non ti cambia di sicuro la vita. Però si può essere convinte del contrario. Funziona finché dura l’illusione, cioè la propria convinzione. La sua protagonista, in un paio di anni, si ritroverebbe esattamente con quello che ha già. Oppure, potrebbe non apprezzare affatto le qualità di un uomo diverso da quello con cui sta. Però può illudersi di “rinascere” altrove. Una così è morta dentro. Non rinascerà mai. La vita è solo una, non ce ne sono altre. Quello che lei chiama “rimanere immobili” per me è movimento: ha potenzialità di espandersi, se non altro. Ricreare la stessa situazione in un altro contesto è il massimo dell’immobilismo. Vabbè, non credo sia chiaro, ma pazienza. È chiaro per me. Basta e avanza.
Lug 14, 2015 @ 14:03:09
Lei parla di vedere una cosa SOLO in negativo, ma mi permetto di farle notare che non vedo come si possano definire diversamente esperienze che sono SOLO negative! Non è questione di essere ottimisti o pessimisti, è questione di realismo.
Lug 14, 2015 @ 18:45:04
e poi c’è chi spacca tutto e se ne va. sanguinante ma se ne va.
Lug 14, 2015 @ 21:19:42
C’è anche questo, certo 🙂
Lug 14, 2015 @ 22:39:14
In tal caso, occhio ai vampiri. Non aspettano altro.
Lug 15, 2015 @ 10:20:38
ok, mi segno di scappare con l’aglio la prossima volta 😉
Lug 14, 2015 @ 22:12:27
A volte accade, ed è doloroso.
Lug 26, 2015 @ 19:33:52
Gli amori sublimi, quelli più profondi, più veri e travolgenti, appartengono al soldato in trincea, sotto la pioggia e il tiro nemico.
Nel fango e nella notte lo tiene vivo il pensiero di lei.
Quando tornerà potrebbe rimpiangere che durante un assalto, un cannone non abbia fermato per sempre l’attimo più alto di un amore.
Ciao Curi!
Sempre complimenti. Questa mi è piaciuta prorpio tanto.
Il vecchio A.
Lug 26, 2015 @ 19:38:26
Wow… mi hai colpito molto con questo commento 🙂 un’immagine viva quella che mi hai dato, ti ringrazio davvero e grazie anche per l’apprezzamento, mi fa veramente felice 🙂
Ago 07, 2015 @ 20:10:34
Trovo semplicemente fantastico sia ciò che scrivi e sia il modo in cui scegli di scriverlo: dodici righe o poco più. Uno dei più grandi pregi di chi vuole comunicare è dire tanto, spendendo poche parole e questo direi che ti rispecchia un sacco. Perciò, complimenti! Semmai avessi tempo e voglia, sarei felice se ti andasse semplicemente di visitare la mia pagina “pioggiainsistente”. Un abbraccio
Ago 07, 2015 @ 20:16:47
Io sul tuo blog c’ero già stato, ma ora che hai scritto sul mio anche io ho deciso di lasciarti un pensiero 😉
Ti ringrazio davvero di cuore per quello che hai detto, sono contento che ti sia piaciuto e che sia riuscito a trasmetterti delle sensazioni. Spero di rivederti presto!
Curi
Ago 07, 2015 @ 20:22:31
Grazie a te, Curi. Di cuore… Un abbraccio