Attimi (diapositive e rullini) – Più di dodici righe


Mi vengono in mente i viaggi fatti da bambino. Ricordo la macchina fotografica di mio padre: colore rosso, un laccio scuro sottile, l’obiettivo che faceva un rumore strano. Ma era il suo rumore. Si selezionava bene il posto dove fare la foto, soprattutto se si era all’estero e la certezza di tornarci era inferiore. E così scattavamo la foto. Restava impressa nel rullino per tutto il viaggio, e nessuno sapeva se c’era il dito di qualcuno di noi a coprire la foto. O se era troppo scura. Aspettavamo che l’attimo colto si materializzasse. Sapendo che non avremmo potuto modificarlo. Quando il rullino era stato sviluppato, guardare le foto assieme era un momento per ridere, per fare battute sulla scarsa tecnica, e per indovinare di chi era il dito maledetto che aveva rovinato la foto. Ma in fondo quel dito la rendeva particolare, e non ricordo che avessimo mai buttato una foto per la presenza di un indice. Uno dei miei momenti preferiti era vedere le diapositive assieme nella cucina: toglievamo il quadro dal muro di colore chiaro e si iniziava, dopo un’accurata selezione. Se premevi il pulsante forte, tornavi alla diapositiva precedente. E avere quel telecomando trasmetteva il potere di far tornare alla memoria tanti ricordi. Mi emozionavo tenendolo in mano e stabilendo la pausa per ogni foto. Mi sentivo padrone del tempo e dei ricordi familiari. Ero un bambino, ma sarebbe lo stesso anche adesso. Quegli attimi, quelle diapositive e quei rullini avevano un “per sempre” nelle loro immagini. Potevi strapparla ma non potevi farne una uguale. Non potevi tornare indietro per modificarle, ma potevi riavvolgere il nastro del tuo cervello e del tuo cuore per rivivere le emozioni di quel tempo.
Adesso, che per praticità faccio foto col cellulare, sento di aver perso il senso dell’attimo. Quel “per sempre” che sentivo nel pulsante arancione della macchina per diapositive e nel rumore dell’obiettivo della macchina fotografica rossa.

Per questo Natale, ho scritto più di dodici righe. Vi auguro ogni bene, che possiate passarlo con chi vi è più caro e che possa essere un momento di riposo.
Vi abbraccio di cuore.

Il vostro Curi
PS Playlist aggiornata!

56 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. Demian
    Dic 23, 2014 @ 23:13:17

    Io pensavo alle tue teste che ingombravano le mie fotografie a Parigi 😛
    Buon Natale 😀

    Rispondi

  2. Patrizia M.
    Dic 24, 2014 @ 00:31:37

    Bello leggere dei ricordi legati alle fotografie. Anche io quando usavo quella con il rullino non sapevo mai con certezza come potesse essere il risultato, ma di davano più soddisfazione, anche se devo ammettere che con le digitali se ne possono fare tantissime ed eventualmente scegliere quelle da fare sviluppare.
    Un caro saluto e tantissimi auguri, Serene Festività con tutto il cuore.
    Ciao, Patrizia

    Rispondi

    • Curi
      Dic 24, 2014 @ 00:49:46

      Ciao Patrizia! Sono d’accordo, con quelle digitali è più facile trovare la foto senza imperfezioni, modificarla, replicarla e così via. Penso che si possa cogliere l’attimo anche con quelle digitali, ma il “per sempre” che era impresso nel rullino credo sia insostituibile 🙂
      Un caro saluto a te e tantissimi auguri!

      Rispondi

  3. sguardiepercorsi
    Dic 24, 2014 @ 00:32:40

    Auguri anche a te! Feste serene e ricche di affetti…
    Chiara

    Rispondi

  4. caterina rotondi
    Dic 24, 2014 @ 00:42:43

    Felice Natale Curi,niente da fare per il tuo libro lo ordinato nella mia libreria ma non sono riusciti a trovarlo a Bari…pazienza. Buone feste carissimo.
    Caterina

    Rispondi

    • Curi
      Dic 24, 2014 @ 00:47:56

      Cara Caterina, ricambio con affetto gli auguri di Natale. Evidentemente i fornitori della libreria non erano facilmente in possesso del libro, ma puoi acquistarlo online su Amazon, IBS, direttamente dal mio editore o cercare in altre librerie. Non arrenderti 😉 In quelle pagine ci sono io 🙂

      Rispondi

  5. gelsobianco
    Dic 24, 2014 @ 01:46:52

    E’ quel “per sempre” che si ricorda, si rincorre con la memoria.
    Quel “per sempre” impresso nel rullino è unico! ❤

    Grazie, Curi.
    Splendide righe le tue!
    I miei più cari e veri auguri, di cuore, per te e per chi ti è caro.
    gb

    Comprerò il tuo libro dopo queste feste! 🙂

    Rispondi

    • Curi
      Dic 26, 2014 @ 18:46:50

      Ciao gb! Il “per sempre” è una frase forte, è qualcosa che può spaventare. Ma quando le cose ne sono intrise, beh, non vanno più via 😉

      Grazie mille per le tue parole, e ricambio con affetto i tuoi auguri 🙂

      Rispondi

  6. cosinonvale
    Dic 24, 2014 @ 02:08:53

    Oddio mi hai fatto tornare in mente che anche quando ero piccola io toglievamo i quadri dal muro della sala per guardare le diapositive. Le immagine fisse erano li..impresse sul muro ma anche nella tua testa..e poi capitava che si inceppasse il proiettore e faceva un rumore strano.
    Bello.Ad oggi anche se potessi nob so se le rivedrei..mi verrebbe un attacco di malinconia..
    🙂

    Rispondi

    • Curi
      Dic 26, 2014 @ 18:48:37

      Vero! Ora mi sono ricordato di quando si inceppava e faceva un rumore meccanico! Memorie simili a quanto vedo 🙂 Penso che anche a me verrebbe un attacco di malinconia, e mi sembrerebbe strano che il telecomando non sia così tanto più grande della mia mano come l’ultima volta che l’ho tenuto!

      Rispondi

  7. Ma Bohème
    Dic 24, 2014 @ 07:08:10

    Quel “per sempre” è dentro di noi. La tecnologia, vecchia o nuova che sia, aiuta solo a farlo emergere dal fondo del nostro io profondo.
    Emozionanti come sempre le tue righe!
    Un Natale sereno Curi, ricco di calore. 🙂
    Primula

    Rispondi

    • Curi
      Dic 26, 2014 @ 18:49:57

      Ciao cara Primula! La tecnologia per fortuna ci aiuta a catturare i momenti e a conservarli sempre meglio, e son d’accordo che il “per sempre” è dentro di noi. Tuttavia… penso che il senso dell'”attimo” si sia perso avendo a disposizione tutte queste possibilità 🙂
      Grazie di cuore per le tue parole e ricambio con affetto i tuoi auguri!
      Curi

      Rispondi

  8. mondidascoprire
    Dic 24, 2014 @ 07:41:07

    “A cosa serve una grande profondità di campo se non c’è una adeguata profondità di sentimento?” Eugene Smith , fotografo
    Penso che anche con un cellulare la tua profondità emerga come quando eri bambino e avevi lo stupore negli occhi. Auguri di cuore di Buon Natale!

    Rispondi

    • Curi
      Dic 26, 2014 @ 18:52:14

      E ha anche il mio nome il fotografo, vedi un po’ 😉
      Sono d’accordo, la profondità è nella persona che poi la trasmette negli strumenti che utilizza. Speriamo di mantenere questo stupore 😉
      Auguroni a te e grazie mille!

      Rispondi

  9. lemieemozioniinimmaginieparole.
    Dic 24, 2014 @ 08:07:09

    Tantissimi auguri buon Natale pieno di belle novità .

    Rispondi

  10. ehipenny
    Dic 24, 2014 @ 08:22:24

    Hai ragione, quei per sempre forse si sono persi con la tecnologia dello scatto infinito, e forse anche l’unicità di quei momenti, ma ci sarà sempre nelle foto un che di magico e di eterno 🙂 ricambio gli auguri!

    Rispondi

    • Curi
      Dic 26, 2014 @ 18:53:57

      Le foto sono magiche, certo anche quelle fatte ora col cellulare o con qualsiasi dispositivo. Riportano alla memoria tante cose e le redono eterne 🙂 Hai detto bene lo “scatto infinito” ha forse ridotto l’importanza e “l’unicità” del momento. Ci siamo capiti bene 😉 auguroni ancora!

      Rispondi

  11. cinziarobbiano
    Dic 24, 2014 @ 08:35:47

    col digitale si fotografano anche le fette di salame, tanto non costa niente. le foto di un tempo con le loro imperfezioni saranno quelle che meglio racconteranno di noi e della nostra vita. buon natale

    Rispondi

    • Curi
      Dic 26, 2014 @ 18:55:27

      Avevo letto una cosa simile a proposito del fotografare il cibo avendo a disposizione un numero infinito di foto 🙂 Cara vecchia malinconia, e care vecchie foto imperfettamente perfette!
      auguroni a te cinzia!

      Rispondi

  12. VinVivendo
    Dic 24, 2014 @ 09:11:03

    Buon Natale a tutti voi analogico o digitale sarà comunque per sempre l’attimo è l’unica cosa rimasta Irreplicabile

    Rispondi

  13. Silver Silvan
    Dic 24, 2014 @ 10:36:32

    Mai fatta una foto digitale. Ho preferito smettere di fare foto, da quando è diventato impossibile trovare i rullini. Il troppo stroppia, e quest’orgia di immagini ha solo reso quello che ci circonda un magma indistinto da riprodurre. Al punto che ci si fotografa i piedi per vederli.

    Le auguro un anno pieno di righe e pure di quadretti, signor Curi.

    Rispondi

    • Curi
      Dic 26, 2014 @ 19:02:12

      E’ vero che c’è un eccesso di immagini che ci si può perdere, alcune di cui veramente – forse – si potrebbe fare a meno. Nonostante io abbia scritto questo post, non ho una macchina vecchio stile, e le foto che faccio (poche perché non sono particolarmente bravo) sono col telefono. Penso che la tecnologia, come dicevo, abbia aiutato a lasciare impresse più cose ma abbia fatto dimenticare “l’attimo” .

      Tantissimi auguri a lei Silver Silvan, di buon natale (anche se passato) e di un sereno 2015

      Rispondi

  14. Silvia
    Dic 24, 2014 @ 11:50:51

    Bellissimi ricordi, tantissimi Auguri di buone feste anche a te e ai tuoi cari! 🙂

    Rispondi

  15. spaziocorrente
    Dic 24, 2014 @ 12:03:06

    Ci sono fotografie che mai scatteremo ma rimangono impresse per sempre nell’anima. Sono le migliori.
    Buone feste e soprattutto serenità.
    Ciao

    Rispondi

  16. lilasmile
    Dic 24, 2014 @ 12:47:25

    Mi hai fatto emozionare. Tanti cari auguri di buon Natale anche a te Curi e un sorriso 🙂 grazie..

    Rispondi

  17. namida27
    Dic 24, 2014 @ 14:34:20

    Sono stata colpita da un’ondata di bei ricordi, leggendo questo post.
    Felice e sereno Natale a te e ai tuoi cari!

    Rispondi

  18. ludmillarte
    Dic 24, 2014 @ 16:46:08

    sempre bravo. contraccambio i tuoi auguri 🙂

    Rispondi

  19. Sonia Esse
    Dic 24, 2014 @ 18:44:40

    Purtroppo anche io mi accorgo che, più avanzo negli anni, e più quegli anni di gioia e spensieratezza mi mancano atrocemente!

    Rispondi

    • Curi
      Dic 26, 2014 @ 19:05:18

      L’importante è mantenere vivi i ricordi, non viverci troppo e crearne di nuovi che possiamo goderci nel presente 🙂
      Tantissimi auguri Sonia!

      Rispondi

  20. caterinacanterina
    Dic 24, 2014 @ 19:38:10

    io non ho mai avuto le diapositive e il proiettore a casa, ma ho sempre invidiato tantissimo chi li aveva. Noi avevamo una Canon, che faceva uno strano clic. Grazie per i ricordi.

    Rispondi

    • Curi
      Dic 26, 2014 @ 19:06:23

      Io mi ricordo di avere avuto una Nikon per la comunione, se non ricordo male. Non sono mai stato un gran fotografo, diciamo che sono più portato a usare gli occhi 🙂 Il proiettore ha sempre avuto il suo fascino..
      Grazie a te caterina, tantissimi auguri!

      Rispondi

  21. tramedipensieri
    Dic 24, 2014 @ 23:46:13

    Auguri!!

    Rispondi

  22. mfantuz
    Dic 27, 2014 @ 14:03:34

    Mi sembra di essere tornato a quando i miei figli erano bambini e insieme ci incantavamo a guardare sul muro i nostri ricordi. Grazie Eugenio. Buone Feste.

    Rispondi

  23. auradiluna
    Dic 28, 2014 @ 16:15:01

    io quest’anno ho rispolverato il proiettore con le diapositive… è stato un bel viaggio nel passato… e che emozione avere io per una volta il “telecomando”! Auguri

    Rispondi

  24. birdofhermes1988
    Dic 28, 2014 @ 20:36:00

    Incredibile la quantità di ricordi che mi hai fatto tornare indietro…
    Tutti quegli album e quelle foto in alcuni casi sbiadite o leggermente sfocate…quelle in bianco e nero dei miei seduti sul muretto della chiesa.
    I nastri magnetici della cresima e quelli delle feste con chi parlava forte per ‘farsi sentire’.
    L’obbiettivo del cellulare non è lo stesso perché una volta i momenti immortalati erano preziosi…
    Auguri Curi per un Buon Anno Nuovo!
    Mille altre di queste dodici righe e più! =D

    Rispondi

    • Curi
      Dic 28, 2014 @ 22:10:55

      Sono contento che le mie parole ti abbiano evocato tanti ricordi 🙂 Sono quei momenti che pensiamo siano andati, e poi basta un album di foto o un pensiero a forma di diapositiva a farceli materializzare.
      Buon anno a te e speriamo arrivino altre righe ! 😉

      Rispondi

  25. Maria's Live Spaces - A piccoli passi...
    Dic 30, 2014 @ 11:35:30

    Bellissimo racconto di ricordi veri, vissuti, genuini.
    Tanti auguri anche a te, che sia un anno bello, nuovo e sereno, soprattutto!

    Rispondi

  26. memoriedalpo
    Gen 13, 2015 @ 20:31:20

    bello questo post sulla fotografia, sui ricordi veri di un tempo, la passione me l’ha trasmessa mio padre, amava portarsi nei suoi viaggi, nelle brevi escursioni domenicali la sua piccola macchinetta economica che a detta di lui faceva delle foto con dei colori bellissimi ed era vero, la tengo ancora nel cassetto quella piccola agfamatic e i ricordi vengono a galla e ogni tanto tiro fuori la scatola con tutte le custodie colorate delle fotografie… e le guardo con un’infinita nostalgia pensando alla bellezza racchiusa dentro quei piccoli quadrati colorati, piccoli pezzetti di un puzzle chiamato vita…grazie Curi

    Rispondi

    • Curi
      Gen 13, 2015 @ 20:38:09

      Seguo sempre le foto che posti, per cui un commento scritto da chi è appassionato di foto e le sente è un onore per me 🙂
      Sono contento di aver riportato alla tua mente questi ricordi, fanno venire a galla tante altre cose legate ad album, foto messe sotto quelle carte sottili di plastica che sembrava dessero la scossa quando passavano tra le dita. Un puzzle chiamato vita.. proprio vero.
      Grazie a te, davvero

      Rispondi

  27. allorizzonte
    Gen 17, 2015 @ 21:59:36

    Sono giunto qui ben dopo il Natale e la sua pausa da qualsiasi cosa intasi le nostre vite, Natale compreso.
    E mi sono commosso, nel riconoscere tante emozioni perdute in questa nostra deriva virtuale che tanti orizzonti apre, insieme a quei pochi, decisivi, che sembra chiudere.

    Grazie.

    (Riflessioni di ritorno da Roma, dove chiunque capitasse di fronte a un monumento si trovava a dover scansare i venditori di ‘selfie’ o soccombere al fascino di quella pratica così cruenta, per tutto ciò che noi chiamiamo memoria…)

    Rispondi

    • Curi
      Gen 17, 2015 @ 22:38:35

      Io a Roma ci vivo da poco, e anche io quando passo vicino ai monumenti devo sgomitare dai venditori di selfie e macchinette che tolgono anche il gusto di chiedere agli sconosciuti di fare una foto 🙂

      Sono contento che questo post ti sia piaciuto, l’ho scritto proprio in uno di quei momenti nostalgici, quando apprezzi la tecnologia ma senti di aver vissuto anni dove c’era più problematica nella comunicazione a distanza, ma non ci si perdeva le cose vicine. Dove la macchina fotografica dava un senso di selezione e ci forzava a ricordare i momenti da soli perché non potevamo scattare cinquemila foto 😉

      un abbraccio!
      Curi

      Rispondi

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