Maldestramente fugaci, intensamente sognanti


I lampi delle luci delle varie stazioni della metro erano lumi di candela. Trovandosi spesso in quel vagone, si scambiavano occhiate maliziose di chi occhiate maliziose non ne sa dare. Era come se i loro sguardi inciampassero in un terreno sconosciuto: quello del corteggiamento. Ed era piacevole cadere entrambi, più di situazioni cavalleresche o comiche. Sguardi luminosi nel sottosuolo. Erano così catturati da non essere interrotti dai passanti. La situazione perfetta e peggiore era che il treno si rompesse e dovessero calvalcare davvero quegli sguardi che in 20 minuti svaniscono ma in più tempo diventano reali. Un giorno che scesero alla stessa stazione lei inciampò per la pioggia. Decise di cadere anche lui, di proposito, restando in questo gioco di occhiate che non li coinvolse mai nella realtà ma li fece vivere ogni giorno in quell’universo parallelo fatto di silenzi e sguardi maldestramente fugaci e intensamente sognanti.

Playlist aggiornata! 😉

49 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. topinapigmy
    Nov 06, 2013 @ 19:02:21

    Mi piace questo blog dalla grafica come il mio, mi è piaciuto anche questo post, molto, ma Otis, qui di fianco, devo confessartelo, è la cosa che maggiormente mi ha rapita 🙂 Piacere, sono Pigmy, so che mi conosci già. Ora continuo a curiosare un pò qui per vedere se riesco a conoscerti meglio anch’io. Buona serata per ora Curi e complimenti per gli articoli che ho letto finora.

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    • Curi
      Nov 06, 2013 @ 19:32:24

      Affinità creative, molto molto bene (: Anche a me piace molto il tuo blog 😉 Purtroppo Otis è del post precedente quindi sto per aggiornare la playlist, ma spero che questo non ti faccia rinunciare a prossime visite (: Buona serata e grazie mille per l’apprezzamento! A presto!

      Curi

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      • topinapigmy
        Nov 06, 2013 @ 19:36:39

        Anche se del post precedente, l’hai comunque scelto! Affinità musicali pure! 🙂 Grazie per l’apprezzamento al mio di blog e non preoccuparti, nonostante questa brutta notizia stò continuando a girovagare qui in casa tua 🙂

    • Silver Silvan
      Nov 06, 2013 @ 23:48:16

      COMMENTO RIMOSSO

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  2. quellochenonhodetto
    Nov 06, 2013 @ 19:51:14

    Trovarsi cadendo, nel basso, è più bello.
    Un saluto 🙂

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  3. gattaliquirizia
    Nov 06, 2013 @ 19:56:40

    “Ed era piacevole cadere entrambi, più di situazioni cavalleresche o comiche”

    la mancanza di qualcosa del genere provoca un languore inappagabile …

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  4. mtcava
    Nov 06, 2013 @ 20:15:40

    Sempre bello e piacevole quello che scrivi ,Curi poi se ti va mi insegni come si mette una play list sul blog sai l’età non mi permette di sapere tutto ho ancora tanto da imparare 😉

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    • Curi
      Nov 06, 2013 @ 20:20:16

      Grazie mille a te, son contento ti piaccia come scrivo 🙂
      Per la playlist, in alto a sinistra (a destra della W e a sinistra delle statistiche) c’è il nome del tuo blog col disegno del mondo accanto, se ci passi il mouse ti compare un menu a tendina. Clicca su Widget e ti apre la pagina con le componenti aggiuntive, tra quelle dovrebbe esserci Music Player o qualcosa di similare, così puoi inserirci i link dei video delle canzoni (: Se hai altri problemi ti aiuto volentieri!

      Curi

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  5. lilasmile
    Nov 06, 2013 @ 20:47:00

    Io se cadessi insieme a chi mi piace per terra vedrei di guardare fissa e di ruzzolare con lui, l’importante è che non mi faccia male..

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  6. lilasmile
    Nov 06, 2013 @ 22:03:09

    Ahivoglia, in nome dell’amore ci si può concedere più di una sbucciatura (:
    Buona serata Curi!

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  7. ilgattosyl
    Nov 07, 2013 @ 06:49:40

    hai ragione, prendere la metropolitana, o l’autubus, alla stessa ora tutti i giorni, può far nascere racconti seriali, viaggi paralleli. Mi ricordo da ragazzo quella brunetta dagli occhi grandi che saliva con me e scendeva due fermate prima. L’incontrai mille volte…e non seppi mai nulla di lei…però con la mente….

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  8. daste17
    Nov 07, 2013 @ 12:38:21

    Io ne so qualcosa di questi sguardi fugaci e sognanti! Prendo diversi treni tutti i giorni ed è sempre molto interessante vedere come ogni sguardo “parla” anche senza che le labbra proferiscano parola 🙂 Complimenti per il bel post!

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    • Curi
      Nov 07, 2013 @ 19:06:20

      Grazie Daste! Hai ragione,è interessante ed incredibile come anche piccoli tratti sui mezzi possano sconvolgere la quotidianità (:
      A presto!
      Curi

      Rispondi

      • Silver Silvan
        Nov 07, 2013 @ 23:55:46

        Specie se l’autista parla al cellulare mentre guida e travolge la solita vecchietta.

  9. menteminima
    Nov 07, 2013 @ 19:15:43

    La voglio anche io una città con la metro!

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  10. sherazade
    Nov 08, 2013 @ 15:21:56

    Deliziose immagini che fanno desiderare …la pioggia giusto per cadere un po’ 🙂

    shera

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  11. gelsobianco
    Nov 09, 2013 @ 18:10:59

    Che cosa saremmo senza sogni?
    Curi, sei bravo!
    Riesci a far vedere gli sguardi che si incontrano così, con un desiderio sognante e molto pudore.
    “sguardi maldestramente fugaci e intensamente sognanti.”
    Mi piace molto!
    Ti sorrido
    gb

    Certo è che la vita non può essere fatta solo di “sguardi maldestramente fugaci e intensamente sognanti.”!

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    • Curi
      Nov 09, 2013 @ 18:16:10

      “Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni” diceva Shakespeare (parola più parola meno !)

      Grazie come sempre gb, troppo buona!
      Per fortuna ogni tanto sono sguardi intensamente sognanti – e maldestri – senza essere fugaci 🙂

      Rispondi

      • gelsobianco
        Nov 09, 2013 @ 22:40:46

        Sai, Curi, stavo postando, prima, sotto il mio commento, proprio Shakespeare.
        “We are such stuff as dreams are made on and our little life is rounded with a sleep.”

        Ogni tanto, però, da qualche sguardo sognante nascono sentimenti veri condivisi che portano ad una realtà insieme. 🙂

        Buona domenica!
        gb
        Grazie a te.

      • Silver Silvan
        Nov 10, 2013 @ 13:51:44

        Lo sleep è un po’ eterno, nel caso di Shakespeare, diciamolo.

      • Curi
        Nov 10, 2013 @ 13:52:50

        In effetti… 😀 Buon anima di William!

      • Silver Silvan
        Nov 10, 2013 @ 16:00:55

        Ecco, bravo. E vogliamo anche metterci ad indagare sulla materia dei sogni di uno decomposto da un pezzo? Io ne farei a meno. Ho l’olfatto sensibile. I sogni di Shakespeare puzzano!

  12. gianpiccoli
    Dic 02, 2013 @ 08:49:31

    Anche quando scorre veloce la vita dona qualcosa, a volte ferma l’attimo, a volte lo lascia fuggire. Una luce intermittente che ci lascia cadere in ipnosi. La vita è ciò che possediamo senza accorgercene.
    Un sorriso
    Giancarlo

    Rispondi

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