Tendenzialmente, in passato, quando guardavo un film pensavo sempre, mi chiedevo quando avevo accanto una donna: “sarà lei la donna con la quale guarderò tutti i film? sarà lei quella che vorrà rivedere i film che mi piacciono? che mentirà e li vedrà anche se non le piacciono?” per poi chiedermi “e come farò se i film non le piacciono?”. Dai film cominciavo a domandarmi se fosse stata l’ultima con cui avrei fatto, l’ultima con cui avrei sentito. Cercavo di capire se erano le persone giuste. Le osservavo di sbieco mentre guardavano i film, cercavo di capire se fossero interessate. C’era chi guardava il film e non capiva niente, chi guardava il cellulare fregandosene e chi sbirciava con la coda dell’occhio verso di me per capire se il film fosse solo il preludio o la scusa per una mossa successiva. C’era chi cercava di sfiorarmi la mano per cercare un contatto fisico che io, pur bramando, non avrei azzardato per colpa della mia timidezza. Vedere i film era un test. Alla fine ho capito che era quella giusta quando mi sono seduto accanto a lei e ho visto il film senza farmi domande. Perché lo sapevo, lo sentivo. E le nostre mani si sono sfiorate perché le cercavamo entrambi, con imbarazzo e dolcezza. E questo film lo riguarderemo ancora. E ancora.
Nov 24, 2017 @ 20:53:22
il film fu galeotto…
Nov 25, 2017 @ 16:27:03
Incredibile, per più di un mese mi sono dimenticata di lei. Ho faticato persino a ricordare l’indirizzo del suo blog.
Un consiglio da anziana: non perda tempo a fantasticare sulle persone; non saranno mai all’altezza delle sue fantasie.
Nov 25, 2017 @ 16:28:25
Ci sono ci sono 🙂