In vino brevitas


Eri buona come un vino rosso della migliore annata, dal valore inestimabile. Non mi sono mai chiesto quanti sommelier avessero avvicinato le loro labbra al tuo sapore, l’ho fatto anche io e basta, senza troppe domande o alcuna esperienza nel settore. Eri buona. Veramente buona. Mi sono inebriato, annegando dolcemente. Peccato che il vino rosso mi fa star male. Ma io lo sapevo, eccome se lo sapevo. Ma ti ho voluta lo stesso. Ora mi ritrovo a guardare quella bottiglia con un calice vuoto a fianco passando il dito sul bordo e aspettando che diventi l’aceto con cui condire le macerie di ciò che è stato e poteva essere.

Playlist aggiornata – la ascoltavo mentre scrivevo. Buon ascolto!

14 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. sosmentevaganteblog
    Set 11, 2016 @ 11:49:32

    Bello *-*

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  2. libera.mente
    Set 11, 2016 @ 13:10:32

    Bruciori allo stomaco e al cuore.ne so qualcosa.attuale.

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  3. Silver Silvan
    Set 11, 2016 @ 13:57:02

    Le consiglio di bere birra. È più sicuro.

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  4. sabatiello
    Set 11, 2016 @ 17:05:20

    Il vino rosso è generoso. Il bianco è tagliente e traditore.

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  5. newwhitebear
    Set 11, 2016 @ 19:20:31

    èproprio vero che come l’ottimo vino, anche lei è bona. Il vino ti dà alla testa? Sempre che al posto del vino ci sia lei. Se il vino non è taroccato, non fa mai male.

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  6. fulvialuna1
    Set 12, 2016 @ 16:32:49

    Ubriacarsi ha sempre la sua conseguenza…

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  7. Silver Silvan
    Set 13, 2016 @ 08:09:42

    La informo che sono estremamente incuriosita dai suoi video: la osservo con molto interesse, anche per rendermi conto degli sviluppi interattivi della sua attività, considerando che sono tecnologicamente arretrata. Da profana, non avvezza all’uso dei mezzi che utilizza, le dico che trovo fastidiosissime le continue interruzioni di quanto sta dicendo per salutare o rispondere a qualcuno:per chi la ascolta con attenzione è irritante; capisco che sia gratificante sia per lei che per gli interlocutori, salutare ed essere salutato, ma la sensazione è quella di spiare da guardoni due che trombano. E’ imbarazzante. Si decida: o parla a tutti o parla a pochi. Le consiglio di dire quel che ha da dire e POI di rivolgersi ai pochi, quando ha concluso: del resto, provi ad immaginare che razza di presentazioni verrebbero fuori se si interrompesse continuamente per salutare i ritardatari o rispondere a domande che la interrompono mentre parla. Un casino! Vabbè, ci pensi.

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    • Curi
      Set 17, 2016 @ 00:14:50

      Sì ammetto che riguardandolo è un bel casino, ma poi mi dimentico di rispondere o salutare e spesso le persone sono di passaggio per cui se non saluto subito me le perdo 🙂 spero che a parte questo le sia piaciuto!

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  8. pensoesento
    Set 28, 2016 @ 13:59:50

    Sono iscritta da poco. Sto saltellando tra alcuni utenti, per scoprire e per avvicinarmi ai vostri pensieri. Molto bello ciò che hai scritto. Si sente come quel sorso di vino abbia scaldato in gola…e non solo. Ma quando non si beve più resta un sapore diverso, le emozioni ubriacano sul serio.

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