Quanto sono lente le scale mobili della stazione vicino casa mia. Lo noto rientrando a casa, quando le lascio scorrere e non sono di fretta come la mattina che le percorro alla velocità della luce per non perdere il treno. Innamoramenti lenti di sguardi che si incrociano. Si possono formulare interi pensieri di senso compiuto. Si cambia idea mille volte. Per questo, quando faccio una domanda appena sceso dal treno, aspetto di sentire la risposta prima di decidere se prendere le scale mobili o l’ascensore. Se la risposta non mi piace, prendo le prime e cerco di far cambiare idea. Se la risposta mi piace, ecco l’ascensore. E lei lo faceva apposta e si divertiva a darmi la risposta che non volevo. E io lo sapevo, e mi divertivo con lei. Abbiamo passato ore su quelle scale mobili a conoscerci, stuzzicarci. Amarci. E il tempo assieme era guadagnato, mai perso. Da quando è andata via, ormai, prendo l’ascensore e non faccio più domande. Neanche a me stesso.
Playlist aggiornata, buon ascolto! 😉
Lug 27, 2016 @ 19:34:47
che meraviglioso uso dei mezzi trasporto. Scala mobile se voglio farle cambiare idea. Ascensore se invece voglio che non la cambi.
Queste tecnologie moderne vengono incontro agli innamorati
Lug 31, 2016 @ 21:54:51
alcune per fortuna sì, ma è sempre da noi che deve venire questa visione scanzonata 😉
Lug 31, 2016 @ 22:35:46
😀
Lug 27, 2016 @ 19:52:50
L’ascensorte non la prendo, c’è sempre silenzio e tutti guardano dalla stessa parte, meglio le scale mobili, si può girare lo sguardo dove vuoi e magari incroci quello giusto…
Lug 31, 2016 @ 21:55:24
anche l’ascensore dicono che sia romantico a volte, non si sa mai con chi capiti dentro 🙂 però forse è più “forzato” come spazio, comprendo 😉
Lug 28, 2016 @ 23:57:42
L’unica cosa certa che ho capito del suo post è che le donne le fanno cambiare i piani, più o meno velocemente.
Lug 31, 2016 @ 21:55:45
indecisione state of mind !
Ago 04, 2016 @ 08:52:53
Ho maturato la certezza che lei non sia romantico, ma solo molto timido. Un’ottima scuola: quando si perderà (per forza) la timidezza, le rimarrà la sensibilità per intravvedere quello che c’è oltre la facciata e che molti non vedono. Insomma, avrà una marcia in più.
Ago 06, 2016 @ 23:03:30
Che spasso, quella diretta, un’accoppiata viincente! Fatevi arruolare in una radio e conducete una trasmissione che sarebbe divertentissima, successo garantito. Lei è fenomenale, brillantissima, le perdono anche il tacco ma solo perché le piace il rosso. Quanto a lei, signor Curi, ci ho preso: è timido e, non vorrei essere sadica, il suo imbarazzo è (presumo involontariamente) davvero comico. Insieme esaltate le vostre caratteristiche al massimo, come il rosso col verde o l’arancione col blu. Continuate!