“Provo a vedere se si prende la connessione del vicino” era una delle mie frasi più frequenti. Le ricariche da 10 euro che poi in realtà erano 8 perché c’era la tassa e allora dovevo prevedere quanti sms e quante chiamate potevo fare. Ti chiamo io, mi chiami tu, perché non mi hai richiamato? Perché non sei entusiasta di questa notizia che ti ho dato? Non avevi capito fosse importante? Abbassa il tono. Ma sono tranquillo sì. Pronto? Mi hai chiuso il telefono? Vai su MSN, metti la webcam che voglio vederti. Potresti almeno non fare niente mentre sei con me. Era solo una mia collega, dovevamo studiare. Ah pure tu studi con l’amico, ma lo dici per dispetto? Anche tu mi manchi, non litighiamo dai. Certo che voglio vederti, appena posso prendo il treno. L’altra volta non potevo dirtelo, c’era gente intorno. Ma non è che mi vergogno. Ora mi vedi? Ti piacciono questi capelli? L’immagine del pc si è bloccata. Mi senti? Anche se non mi senti, spero sempre tu mi possa capire.
Playlist aggiornata, buon ascolto!
Giu 04, 2016 @ 17:38:09
Mamma mia che stress!
Giu 04, 2016 @ 17:58:14
La connessione del vicino è stata la mia salvezza per qualche anno. *Cough* Grazie al mio ex che ne rubò la password. *Cough* 😀
Giu 04, 2016 @ 20:36:38
Sono sconcertata. Non ho mai fatto una conversazione del genere. Ma manco qualcosa che le si avvicinasse lontanamente! Oddio, sarà grave?
Giu 05, 2016 @ 15:45:01
altri mondi questi, che adesso sono solo un piacevole ricordo.
Quante volte abbiamo detto e fatto questi dialoghi. 😀
Giu 05, 2016 @ 23:31:06
“Mi senti?” “si ma non ti vedo” “io ti vedo” “ora anche io” “ma ti sento solo a scatti” “aspetta provo a spostarmi in bagno forse li prende meglio”. Conversazioni su skype seduta sul lavandino.
Giu 06, 2016 @ 15:08:01
Oddio la tecnologia comem spia, come ossessione….