Mi sono svegliato una notte con la paura che non ti avrei dimenticata. Allora la mia mente folle ha progettato tutto: tornare esattamente in tutti i posti in cui abbiamo viaggiato. Camminavo per strade dove ti avevo tenuta per mano, ti avevo portato lo zaino. Posti dove abbiamo mangiato assieme e abbiamo scattato foto buffe. Musei dove abbiamo discusso, panorami che ci hanno tolto il fiato – e dove abbiamo scattato foto buffe. Alberghi dove ci siamo svegliati sotto le coperte, più pigri che mai e facevamo colazione in camera. Ho trovato l’albero dove avevamo inciso le nostre iniziali e con un coltellino ho tolto la corteccia. Sentivo ancora il tuo odore, ti vedevo nei volti. Chiudevo gli occhi e sentivo la tua voce che mi diceva di raggiungerti. Mi è costato tanto ma finalmente ho sovrascritto le orme dei nostri passi nel cammino dei ricordi soltanto con le mie, lasciando così spazio a nuove scarpe per il futuro.
Playlist aggiornata 😉
Set 28, 2013 @ 14:11:16
Bello, ripercorrere un percorso passato per guardare al futuro! Ottimamente interpretato.
Set 28, 2013 @ 15:24:30
Grazie mille! (:
Set 28, 2013 @ 14:20:10
A volte solo così funziona, solo così ci si mette in punta di piedi e s’intravvedono nuovi orizzonti, nuovi passi e pure scarpe (più o meno) nuove.
Set 28, 2013 @ 15:25:41
Non si può sfuggire al passato, ma magari lo si può vedere con occhi diversi. Come diceva Proust “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” (o nuove scarpe (: )
Set 28, 2013 @ 14:49:35
Un bel racconto, e poteva essere diversamente? ma mi sembra trascritto in fretta: un errore di ortografia “dscusso”, e “abbiamo scattato foto buffe” lo hai scritto 2 volte in due righe, una svista o è voluto? Comunque complimenti.
Set 28, 2013 @ 15:26:26
la ripetizione è voluta (: Per il primo errore ovviamente no 😀 grazie per la segnalazione e i complimenti! 😉
Set 29, 2013 @ 02:50:18
Molto bello!
Il passato è un tempo che è in noi comunque, ma che deve aprirsi al presente ed al futuro.
Tutto sta nel guardare al passato con prospettive nuove.
Ti sorrido
gb
Set 29, 2013 @ 12:05:57
Vero, per quando si voglia pensare a volte che non sia esistito alla fine è ciò che ci ha resi come siamo. Concordo pienamente sulle prospettive nuove 😉
ti sorrido anche io!
curi
Set 29, 2013 @ 21:16:53
ritrovare se stessi cercando le proprie orme e cercando in percorsi già fatti con qualcuno, qualcosa che sia solo nostro. Mi ritrovo molto e come sempre interpreti perfettamente sensazioni e sentimenti che anche io provo o ho provato. Grazie… 🙂
Set 29, 2013 @ 22:35:39
Beh la cosa più bella per me è sapere che qualcuno ha sentito le mie stesse cose o che può comunque sentire qualcosa di reale in ciò che scrivo. Grazie a te davvero Lorena (:
Set 30, 2013 @ 13:44:46
Non si può cancellare un ricordo, non si deve farlo, perchè quel ricordo fa parte di noi e del cammino che faremo in seguito… la parte difficile, ma necessaria, è trasformare il momento trascorso in ricordo!
Set 30, 2013 @ 22:41:11
Non c’è dubbio che sia difficile cancellare un evento che sia diventato ricordo, ma volerci ri-passare sopra come palliativo o semplicemente per aiutarsi a vedere il futuro con occhi diversi penso sia fattibile. Magari c’è un modo più economico di quello della storia 😀
Un saluto!
curi
Ott 01, 2013 @ 11:26:58
Un palliativo… un palliativo non è altro che un mezzo che solo in maniera illusoria è un rimedio.
Nella storia non viene cancellato nulla, secondo me, solo occultato, che è il modo peggiore perchè prima o poi tornerà tutto in superficie in maniera anche più dolorosa!
Ott 01, 2013 @ 18:34:48
Ci sono cose su cui si può passar sopra ma in ogni caso quel ricordo può far male. Forse di più, come dici tu, ma è nella natura umana (: Ognuno cerca di affrontare come può, non sempre è efficace. Nella storia comunque c’è la volontà di aprirsi al futuro, ed è un passo molto importante che non sempre si è davvero pronti a fare (anche se a voce lo si fa).
Un saluto! 😉
curi
Ott 01, 2013 @ 12:08:02
Non credo ci si possa veramente aprire al futuro se non si fanno prima i conti col passato.. e per conti non intendo cancellarlo, ma elaborarlo, farne esperienza…
Ott 02, 2013 @ 13:44:01
bellissime e verissime immagini, quanto la disposizione che racchiudono…. 🙂
Ott 02, 2013 @ 18:45:16
Grazie Elisabetta! (: deduco che anche tu hai avuto questi pensieri o immagini 😉
Ott 03, 2013 @ 16:46:45
proprio cosi,anche se con piccole variazioni….:)
Ott 08, 2013 @ 08:39:31
Che bel racconto, scarpe nuove per progetti d’amore
Ciao, Curi
Baci
Mistral
Ott 08, 2013 @ 19:18:58
Grazie mistral (:
Un bacio a te!
Ott 19, 2013 @ 00:49:26
COMMENTO RIMOSSO DALL’AUTORE DEL BLOG
Ott 19, 2013 @ 18:04:21
Mi sa che non è un mio problema 😉
Ott 23, 2013 @ 21:39:28
La storia di un amore finito e la voglia di ricominciato scritto con originalità ed essenzialità. Mi è piaciuta.
Ott 23, 2013 @ 21:45:30
Grazie di cuore!! (:
Nov 03, 2013 @ 08:37:11
Si deve costruire per forza sui ricordi: costruire noi stessi, costruirci il presente.
Però che male che fa quando sei obbligato senza altra scelta.
Nov 03, 2013 @ 10:38:28
Vero, ma bisogna farsi forza (: