“-E tu cosa ci fai qui?
-Ti aspettavo.
-Ma come diavolo facevi a sapere che sarei arrivata ora?
-Non lo sapevo. Mi sono seduto e mi son detto: “Ok, conto fino a dieci, se non arriva me ne vado.” e sei arrivata.
-E a che numero sei arrivato?
-Duemilasettecentonove, ma potevo continuare.” (Anonimo)
Nel contare il tempo ho consumato le mie dita. Le ho incrociate per avere più fortuna e girate perché non mi venisse la tentazione di trasformarle in pugni. Ho accarezzato i lineamenti impercettibili del tuo volto per trovarti nel caos. E così, inaspettatamente, hai riempito i vuoti tra le mie dita con i tuoi, e, spostando le nostre falangi le une verso le altre, ci siamo uniti in una cosa sola.

Apr 02, 2013 @ 13:54:02
È molto bello quello che scrivi
Apr 02, 2013 @ 13:55:56
grazie! la parte in corsivo l’ho presa in prestito da una lettura anonima su internet, giusto per precisione 😉
Apr 02, 2013 @ 13:56:48
Molto onesto che lo precisi 🙂
Apr 02, 2013 @ 14:00:39
le citazioni (quando le inserisco) le metto sempre in corsivo e all’inizio, ma è sempre bene precisarlo per non appropriarsi indebitamente della genialità altrui 😉 grazie per avermene dato l’occasione! 😉
Apr 02, 2013 @ 20:45:33
da ora seguo il blog 😀
Apr 02, 2013 @ 20:48:47
hahaha non era un rimprovero! 😀 grazie per la fedeltà da lettrice!
Apr 02, 2013 @ 20:54:26
de hi hi ho!
Apr 16, 2013 @ 20:01:44
Mi ricorda un film che ho viso ma di cui non ricordo il nome… il personaggio femminile attendeva all’infinito l’amato finchè questo, alla fine, arrivava…
Apr 16, 2013 @ 20:21:21
peccato che non ricordi il nome! dalla descrizione purtroppo non mi viene in mente niente che io conosca..
Apr 16, 2013 @ 20:22:48
se mi viene in mente te lo dico
Feb 22, 2014 @ 21:54:37
capolavoro!
Feb 23, 2014 @ 00:01:40
Grazie! Gran parte del merito va a quella frase anonima che ho trovato in giro per il web, io ci ho un pò ricamato sopra 😉 Ma sono contento che hai apprezzato (:
Curi
Feb 23, 2014 @ 00:14:11
Non lo chiamerei un semplice “ricamo” va se ti va lo faccio
Feb 23, 2014 @ 00:14:46
Beh dai, mi prendo il primo complimento 🙂 😉