Caro amico mio, sapevo che mi avresti scritto ancora sull’amore. Pensavo fossi stato chiaro, ma so che è un argomento ricorrente nella vita e non si può sfuggire. Sarò duro. Mi chiedi sui cliché dell’amore. Ci sono. Le cavolate sull’essere diverso, sul non andare nello stesso modo di altri. Convincersene è un reato. Non è il buono a vincere, non è vero che i soldi non contano, che la bellezza interiore conquista e quella esteriore può non esserci. Non è vero che non faresti tutto per qualcuno che ami, o che quando sei stato mollato non hai riprovato almeno una volta a rimettertici assieme. Non è vero che quando ci si molla lo si fa per essere liberi totalmente, ma per riempirsi di qualcun altro. Se si fa qualcosa “per noi”, lo si fa per sè perchè è inclusa nel noi. Non è vero che esistiamo solo noi per la nostra metà, ma ce ne sono altre in giro, probabilmente più compatibili ma non individuate. L’amore è per sempre, ma non sempre per la stessa persona.
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