” Dolce Cara Jeanne,
ti amo ho finalmente ricordato trovato il coraggio le parole quella canzone che avevamo ascoltato alla festa di Eloise e che mi fa sempre pensare al nostro incontro ricordare il tuo corpo che si muove quanto fossi attratto fisicamente il tuo modo strano di ballare. Non mi hai mai raccontato molto della tua vita, tutti hanno un lato oscuro perchè diavolo hai paura di parlare di te? il tuo essere discreta è una delle qualità che più ammiro apprezzo in una donna un’amica. Vorrei chiederti se sei impegnata possiamo baciarci sotto l’albero semi-spoglio qui vicino accetterai il mio cuore vuoi venire in centro a bere qualcosa con me”
– Dovrebbe andare bene. Per il cestino. – Strappò la lettera.
Per leggere la seconda lettera di Edmund: https://dodicirighe.wordpress.com/2012/09/23/seconda-lettera-di-edmund/
Dic 07, 2013 @ 07:32:58
Però Edmund m’ha già innervosita abbastanza. Non si può cestinare tutto, è masochismo!
Dic 07, 2013 @ 11:54:00
Ti manca l ultima lettera 😉 lì non è cestinata.
Set 03, 2014 @ 07:47:32
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