Vorrei prenderti in braccio e sollevarti, come una nuvola leggera sul mio petto. Invece sei tu che scendi al mio livello e mi sento in imbarazzo. Ma tu stai sulle mie gambe come una bambina, mi ascolti mi baci e dici di sentirti protetta. Vorrei correrti incontro mentre esci dal lavoro, saltare ostacoli che mi si pongono davanti. Invece devo trovare le discese adatte, gli ascensori e spesso sei tu che aspetti me. Vieni di corsa, mi baci e mi dici che ero in anticipo, sorridendo sincera. Vorrei metterti a letto, la sera, quando sei stanca. E invece sei tu che mi aiuti, mi sollevi e mi baci. A volte mi sento inutile, un peso, vorrei amarti in tanti modi che sembrano scontati e banali per tutti gli altri. Poi questo pensiero lo cancelli tu che, prima di dormire, mi guardi e mi dici che sei la donna più fortunata del mondo. Che dire se non che sento un brivido che pare scorrermi fino ai piedi. E questo è il tuo miracolo. Tu sei il mio miracolo.
Gen 01, 2020 @ 21:27:23
e quanto è vero? sentirsi quasi impotenti davanti alla persona che si ama,un piccolo granello di sabbia contro un deserto che destabilizza: accade questo quando si ama davvero,perché ogni azione o gesto non pare giusto,si vuole dare il massimo a chi riteniamo il massimo e puntualmente niente sembra abbastanza.. ma tutto questo quanto è bello? Mi sono rivista molto in queste parole,grazie!
Gen 02, 2020 @ 13:00:53
Grazie a te !