Cinque anni fa esatti, seduto su una sedia, con la canottiera poco giovanile, i pantaloncini e tante cose che mi frullavano in testa, decisi di iniziare una nuova avventura. Per non essere prolisso come sempre, lanciai due dadi: due sei. “Queste sono le righe del blog”. Cinque anni fa è nato dodicirighe, da cui parte tutto. Non smetterò mai di ringraziare chi mi ha seguito dal primo momento. Chi mi ha consigliato e criticato. Chi mi ha considerato pazzo nel decidere di pubblicare un libro e chi è venuto alle presentazioni. Ringrazio chi mi ha ispirato a sua e mia insaputa, ringrazio tutte le persone che ho incontrato. Ringrazio le parole gentili, coloro che si sono immedesimati, i messaggoi, i disegni, gli insulti e i troll. Oggi sono cinque anni e sono stati cinque anni pieni e bellissimi che non cambierei mai. L’avventura continua, perché il cuore di un romantico senza speranza non si può fermare qui ma batte sempre. Dodicirighe non è per forza autobiografico, ma sono io. Un abbraccio a tutte/i voi, siete qualcosa di straordinario. Siamo qualcosa di straordinario. AD MAIORA! Il vostro Curi
Ago 29, 2017 @ 19:44:38
grazie a te, è sempre piacevole passare da qui 🙂
Ago 29, 2017 @ 20:34:01
complimenti. Cinque anni sono tanti ma l’entusiasmo di continuare è maggiore.
Ago 29, 2017 @ 21:15:26
Complimenti
E’ sempre bello leggerti 😊
Ago 29, 2017 @ 21:47:16
Cinque anni, che percorso! Non smettere mai di fare ciò che ti piace, e grazie a te :))
Ago 29, 2017 @ 21:58:59
Auguri!!!
Grazie a te per le emozioni che mi regali ❤
Ago 30, 2017 @ 14:08:12
Bene
Ago 30, 2017 @ 16:26:23
Abbiamo iniziato lo stesso periodo, quasi lo stesso mese e le tue dodichi righe le ho sempre lette con piacere
complimenti e buon prosieguo!
.marta
Set 06, 2017 @ 18:29:43
La canottiera è uno stato della mente. 😀
Ott 05, 2017 @ 07:30:27
Torno e trovo che le dodici righe di prosa diventano sempre più spesso dodici (o quasi) righe di poesia e penso che forse questa è l’evoluzione naturale di un pensiero letterario che si è posto limiti simili a quelli che s’impone sempre un poeta. Quanto a me, sono ancora qui, anche se ho il mio bel da fare con la mia prosa, che si è messa in testa di farmi scrivere addirittura romanzi. Deve essere un po’ matta!
Ott 13, 2017 @ 20:54:44
Caro Curi, non so perché ma qualcosa mi richiamavo a te e in questo tuo post ritrovo quell’energia, gentilezza e determinazione che ho trovato sempre in quell’uomo che già dall’inizio del mio blog ammirava le mie poesie. Quindi anche se un po’ in ritardo…tanti tanti auguri per il tuo compiblog! 😉