Il tuo vestito semitrasparente della serie vedo non vedo vedo non vedo. Vedo. Sembrava una partita di poker col tuo corpo. Mi avevi offerto un passaggio col motorino, l’ultima volta ero stato io a darlo ad una ragazza. Mi trovavo in imbarazzo a tenermi da te e i tuoi capelli lunghi mi andavano in faccia col vento. Ma non li spostavo. Ero immerso in quella fragranza di 18 frutti diversi e un po’ di muschio, mi era venuta sia fame sia voglia di fare una passeggiata nel bosco con te. Casa mia era vicina, i 10 minuti realistici diventarono 35 perché avevi fatto un percorso diverso. Pensavi non lo avessi capito perché conoscevo poco la città. Ma in fondo io pensavo tu non avessi capito che stavo con gli occhi chiusi e fantasticavo ancora sui frutti e sul camminare nella natura assieme. Così mi hai preso la mano, senza dire niente, e mi hai stretto a te. E i tuoi capelli, col tuo profumo, i tuoi fianchi in armonia perfetta con le mie mani, mi fecero innamorare di ogni cosa fosse tua. E tu ti innamorasti dei miei occhi chiusi, delle mie parole non dette, della mia ingenuità e del mio gusto in fatto di shampoo.

Giu 26, 2017 @ 21:38:07
Quanto amore :))
Giu 27, 2017 @ 10:03:05
Deliziosa
Giu 27, 2017 @ 10:44:56
Molto tenero questo post….proprio come dovrebbe essere nell’adolescenza 😊
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Giu 27, 2017 @ 20:17:20
Ma che bella!
Giu 27, 2017 @ 20:27:10
galeotto fu il motorino.
Bello annusare fragranze di donna e cingerle la vita.