Credimi,
ho provato a non andare a duemila dall’inizio.
Ma è un mio difetto di fabbrica
che non ho molta voglia di sistemare.
Anche se dovesse voler dire
rimanere intrappolato
in quella fiammata
mentre tu sei fuori
dal quel cerchio di fuoco
che mi guardi bruciare
con l’accendino
e la tanica in mano.
A duemila
20 Ott 2016 7 commenti

Ott 20, 2016 @ 19:33:53
la fretta può essere una cattiva consigliera ma l’amore non aspetta.
Ott 20, 2016 @ 20:49:53
Un incontro di passioni incendiarie…
Ott 20, 2016 @ 21:17:14
Milan brucia, Milan brucia,
al fuoco, al fuoco,
guarda guarda
guarda guarda
ma l’acqua non c’è …
Ott 20, 2016 @ 23:25:48
Spero di sbagliarmi, ma le ultime due strofe sembrano un preludio al suicidio.
Ott 21, 2016 @ 14:00:31
Sì, ha deciso di fare harakiri: l’ha ispirato un bonz-ahi!
Ott 21, 2016 @ 14:01:31
‘sti giardini giapponesi, mietono piiù vittime dei suv.
Ott 21, 2016 @ 16:16:03
Ecco, son contento di essermi sbagliato. 😉