Il rifugio dalle mie insicurezze erano i miei sogni. Quelli dove da bambino ero un cantante famoso o un calciatore fortissimo. Nei miei sogni c’era un po’ di realtà: in quello del calciatore ero comunque difensore o portiere perché, come nel vero, il mio piede non era particolarmente adatto alla classifica dei cannonieri. In quello del cantante, beh anche a casa emettevo suoni. Dal portone della mia vita adulta sei entrata tu. In questa realtà che ci fa incontrare alla reception riusciamo a malapena a salutarci senza arrossire. Chiudo gli occhi la sera, sei distante anche qui anni luce. Sei entrata in punta di piedi nelle mie notti, dentro il campo da calcio, sul palco del mio concerto. Hai invaso la mia fase rem. Ma resti sempre inarrivabile. Mi chiedo perché continuo, se neanche per sogno riesco a parlarti. Perché per qualche strana ragione ho l’impressione che anche io sia nei sogni tuoi in queste notti. E per ora mi sta bene questa strana, incerta ma perfetta sincronia.
Buon ascolto anche della canzone della playlist, mi ha accompagnato per un po’ 😉

Dic 01, 2014 @ 10:32:21
è una cosa bellissima e non vedo perchè dovresti provare a privartene… la difficoltà sta nell’accettare una forma di realtà intangibile nella vita reale.. 🙂
al prossimo ti auguro il sold out…. 🙂
Dic 01, 2014 @ 22:24:19
Nessuno dovrebbe neanche provarci, nemmeno per sogno 😉 non è detto sia autobiografico 🙂
grazie dell’augurio carissimo erik!
Dic 02, 2014 @ 12:20:07
Si si lo so che i tuoi racconti enigmano sull’autobiografico… e i miei commenti tengono sempre conto di questo… 🙂
Dic 03, 2014 @ 01:04:37
😉
Dic 01, 2014 @ 13:57:37
Una cosa non ho ben capito: la tua fase rem era quando li suonavi?
Dic 01, 2014 @ 22:24:42
hahaha poveretti vi ho proprio sconvolto la vita 😀
Dic 01, 2014 @ 17:41:27
Siamo attratti da ciò che ci corrisponde, e il primo livello in cui lo viviamo è il sogno, sogni d’oro allora…
Dic 01, 2014 @ 22:24:54
Anche a te 😉
Dic 01, 2014 @ 17:44:32
Molto bello….però a un certo punto sarebbe il caso di darsi una mossa e cercare di realizzare i sogni non credi?
Dic 01, 2014 @ 22:25:17
Il modo migliore per realizzare i propri sogni è svegliarsi, diceva qualcuno 😉
Dic 01, 2014 @ 22:30:12
ecco bravo 😉
Dic 01, 2014 @ 19:18:29
Mi ricorda tanto un che di già vissuto… e capisco la bellezza di questo equilibrio senza rischi, questo aspettare il momento giusto, ma credo anche che un giorno prima o poi quel momento giusto arriverà, e allora sarà tutto ancora più speciale e più… solamente bellissimo 🙂
Dic 01, 2014 @ 22:26:05
Tutto ciò che hai detto è vero, ma le ultime due parole sintetizzano bene: solamente bellissimo 😉 grazie ehipenny!
Dic 01, 2014 @ 20:08:51
Perchè a volte i sogni sono bellissimi, infrangerli può essere pericoloso o meraviglioso. Bisogna decidere se giocarli sul campo, sul palco o nelle notti….Sul campo è lotta, sul palco è armonia o stonatura, nella notte è amore.
Belle le tue parole, sempre.
Playlist condivisa, mi piace tantissimo 😉
Dic 01, 2014 @ 22:27:31
Grande! Son contento ti sia piaciuta la mia playlist 🙂 ci tengo tanto, ormai lo sapete 😉
Diciamo che questo post voleva essere un po’ diverso dal solito “sogno” dove tutto accade ed è bello e nella realtà si è diversi. In questo caso entrambi corrispondono 😉
Dic 02, 2014 @ 19:05:59
Spesso la realtà diversifica ciò che siamo nel sogno, altrimenti il sogno che senso avrebbe?
Dic 03, 2014 @ 01:05:18
E c’hai ragione anche tu 😉
Dic 03, 2014 @ 00:03:05
Che palle.
Dic 03, 2014 @ 01:05:46
🙂
Dic 03, 2014 @ 00:03:47
La prossima volta che vedo un sognatore lo prendo a ceffoni. Così lo sveglio.
Dic 03, 2014 @ 01:06:37
Non penso che essere sognatori sia per forza sinonimo di essere rincretiniti, io sono abbastanza reattivo agli attacchi 😉
Dic 03, 2014 @ 03:00:57
Sì, ma con tutti questi dormienti vaganti significa che ogni volta che parli con qualcuno rischi di parlare con uno che vorrebbe starsene altrove e con qualcun altro! Un incubo!