“Ascoltami, ti prego non fermarmi stavolta. Io, io devo dirtelo. Non sono bravo in queste cose: ho passato le ultime settimane chiedendo ad amici come potevo conquistarti, consultando siti web e forum pieni zeppi di tattiche da Risiko. Enciclopedie per capire le donne, concludendo che non capivo me stesso prima di tutto. E ogni volta che volevo scriverti mi trattenevo perchè -dovevo farmi desiderare- e se mi scrivevi -dovevo fare il distante-. Io, io non sono così, i piani di occupazione del cuore altrui in modalità -guerra da trincea- mi fanno sentire inadeguato. Mi fanno sdoppiare, mi fanno tornare a casa e chiudere il telefono in cassaforte e ripetere mantra da playboy quale non sono. Non ho strategie. Io sono così e la mia unica arma è dirti che mi piaci, che voglio stare con te. Tornerò indietro sui miei passi se non mi vorrai ma almeno non raccoglierò brandelli del mio vero cuore sparsi in un campo di battaglia con un finto me vestito da soldato.”
Playlist aggiornata! 😉

Giu 08, 2013 @ 13:07:24
Tema infinito e con infinite sfumature, tema che vivrà finché vivrà l’umanità…
Giu 08, 2013 @ 13:08:35
E che infinitamente ci picchia in testa ! 😀
Giu 08, 2013 @ 13:47:36
Mi sovrappongo. Ti sovrapponi. 🙂
Giu 08, 2013 @ 13:48:10
😉
Giu 08, 2013 @ 18:37:44
Bel post, fatto di dilemmi quotidiani e dell’unica soluzione possibile per risolverli. 🙂
(E, te lo devo dire, la playlist aggiornata ci piace un sacco!)
Giu 08, 2013 @ 21:21:01
Grazie 😉 e I dire straits gridavano vendetta da tempo hehe
Giu 08, 2013 @ 20:48:14
mi hai ricordato una poesia che mi piace molto…
Mi táctica es mirarte
aprender como sos
quererte como sos
mi táctica es hablarte
y escucharte
construir con palabras
un puente indestructible
mi táctica es
quedarme en tu recuerdo
no sé cómo ni sé
con qué pretexto
pero quedarme en vos
mi táctica es
ser franco
y saber que sos franca
y que no nos vendamos
simulacros
para que entre los dos
no haya telón
ni abismos
mi estrategia es
en cambio
más profunda y más
simple
mi estrategia es
que un día cualquiera
no sé cómo ni sé
con qué pretexto
por fin me necesites.
Giu 08, 2013 @ 21:22:39
Non la conoscevo ma devo dire che è perfetta per ciò che ho scritto (: grazie per averla condivisa, e casualmente conosco anche lo spagnolo!
Giu 08, 2013 @ 21:33:19
“casualmente”? per studio, per passione, o…?
Giu 08, 2013 @ 21:34:25
Studio in anni passati e memoria per le lingue che ho studiato (:
Giu 09, 2013 @ 17:49:56
Buono, buono, ma evitiamo di alimentare inopportuni pregiudizi sul Risiko! 😉
Giu 09, 2013 @ 17:53:04
meglio le margherite dei dadi e carri armati di Risiko in questo caso (:
Giu 09, 2013 @ 19:54:15
Ma bravo, mi sembra un’ottima idea. Manco a fare quello che fanno tutti. E poi quanta presunzione nel ritenere di poter capire gli altri. Figuriamoci del sesso opposto! Sarebbe già una grande conquista capire se stessi. Cercare di capire se stessi attraverso gli altri, per altro, è come scaldarsi al sole di una giornata di pioggia. Pensi a quando era bambino. Davanti ad un nuovo oggetto non perdeva tempo a capirlo. Ci giocava!
Giu 09, 2013 @ 22:28:05
Le cosidette “pippe mentali”, passami il francesismo, a volte sono eccessivamente deleterie. Meglio essere diretti – non per forza come un tir (:
Giu 09, 2013 @ 22:31:48
Certi caratteri sono proprio come i TIR. Potenti. Con i pro e i contro all’altezza.
Giu 09, 2013 @ 23:25:47
Anche questo è vero (:
Lug 05, 2013 @ 12:01:37
Soltanto lo stratega può permettersi di scintillare al sole, all’improvviso, lanciando l’attacco a sorpresa.
Lug 05, 2013 @ 12:06:15
anche lo stratega cade vittima dell’imprevedibile come tutti (: certo, è più capace di calcolare e contenere i danni. Ma coi sentimenti non so quanto funzioni (:
Lug 05, 2013 @ 12:39:12
Certamente.
Il fascino peculiare dello stratega è che rappresenta la volontà di condurre le azioni migliori sapendo che sono le azioni migliori a condurci verso il meglio.
Dic 10, 2013 @ 16:15:12
Ci ho provato anch’io ad allenarmi con simili tattiche, ma non ci son mai riuscita. Se siamo persone d’istinto c’è poco da fare 😉
Dic 10, 2013 @ 18:16:05
Ogni tanto proviamo a uscire dalla nostra natura, ma poi torniamo sui nostri passi (: