“Passami davanti come se niente fosse, come se mai ti avessi incontrato in vita mia.
Al massimo una stretta di mano, niente di più. Come se non ti avessi mai sfiorato.
Parlami di luoghi comuni, di com’è il tempo e delle mezze stagioni.
Camminami vicino, come se non avessi mai sentito il rumore dei tuoi passi.
Sorridimi, come se non conoscessi le fossette sul tuo viso.”
Stava scrivendo queste righe su di lei, che era di emozioni recenti, quasi cementificate ma ancora con cartelli che ne ricordavano la pericolosità, ed ebbe un flash. Aprì un cassetto, rovistò un pò e ritrovò dei fogli. Eccolo, era lì. Le stesse identiche parole. Persone diverse, che avevano dato emozioni diverse. Con fossette diverse. Ma che lo avevano portato a scrivere le stesse cose. La sua volontà di staccarsi dai passati amori era tradita dall’inchiostro dei suoi pensieri. E dalla sua mente falsamente indifferente che mentiva indifferentemente.
Playlist aggiornata! (:
Giu 07, 2013 @ 16:31:08
Il cuore non si lascia mai imbrigliare dall’ indifferenza
Certi pensieri usano inchiostro indelebile
Grazie Curi
Buon week- end
Senty
Giu 07, 2013 @ 16:32:39
Un cuore indifferente non è davvero un cuore. Per fortuna e sfortuna non esiste ancora un modo per rimuovere certi tipi di inchiostro
Buon weekend a te cara Senty!
Curi
Giu 09, 2013 @ 20:00:54
L’idea che qualcuno pensi a me solo perché gli ricordo qualcun’altra mi farebbe ribrezzo. A dir poco. Mi sa di camicia di forza, imposta fin dall’inizio. Però lo scopri solo dopo aver fatto le spese di una lotta con un fantasma che c’era da sempre ma non lo sapevi. La donna che visse due volte, non a caso, fa una brutta fine.
Giu 09, 2013 @ 22:29:06
Eh posso immaginare che sentirsi uguale a un persona già passata non è il massimo, ma non lo è nemmeno per chi – come il protagonista del racconto – si trova dall’altra parte (: