Occhiali?
Lentine?
Laser?
Quanti gradi mi mancano?
Ti confesso
che non mi interessa
vederti da lontano.
Vieni qui,
dove sto indicando col dito.
E’ qui accanto a me
che ti voglio vedere
e ti vedo bene.
Dove ti vedo bene
26 Nov 2016 13 commenti

Nov 26, 2016 @ 09:45:35
Sarei d’accordo io in lontananza vedo sfocato e senza forma di senso…
Nov 30, 2016 @ 22:47:42
a volte aiuta ad immaginare, altre è frustrante 😉
Nov 26, 2016 @ 09:56:44
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
(Eugenio Montale – Ho sceso dandoti il braccio)
Nov 30, 2016 @ 15:33:14
capolavoro
Nov 30, 2016 @ 22:25:05
Condivido.
La poesia di Dodicirighe, legata alla visione, mi ha ricordato Montale (che, onestamente, non conosco ;-)).
Nov 30, 2016 @ 22:30:08
ottima occasione, no? 🙂 ciao, passa a trovarmi se ti va
Nov 26, 2016 @ 14:57:53
L’amore vede anche oltre i gradi…
Nov 30, 2016 @ 22:47:56
vero!
Nov 26, 2016 @ 18:09:30
Non è il vedere
Ma il sentire
Nov 30, 2016 @ 22:48:09
esatto 🙂 non si vede bene che col cuore 😉
Nov 26, 2016 @ 23:22:38
oltre a vewderla bene, la puoi anche toccare. Che non è mai una cattiva idea.
Nov 30, 2016 @ 22:48:19
eh già! 🙂
Nov 30, 2016 @ 22:48:41
😀