Contraddirsi


Figurati se mentre cucino mi vengono in mente i tuoi piatti preferiti o le canzoni che ascoltavi perché non amavi il silenzio. Non ci sono più foto tue nascoste in qualche cassetto o in qualche tasca del mio portafogli. Ho eliminato le playlist che avevano il tuo nome e non guardo più i film che guardavamo assieme. Evito di frequentare amici che erano soltanto tuoi, o se lo faccio cerco di renderli soltanto miei. Quando passo per il centro di Berlino non mi vieni neanche in mente, e continuo a mangiarmi le unghie fregandomene perché non posso più graffiarti. A lei non dà fastidio, eh no. Che mi importa di quello che fai, adesso ho un’altra metà. Altri progetti, altri sogni. Si va avanti, proprio come dicevi tu. Lo spazio cerebrale con la tua etichetta è stato rimosso, tutto resettato. Non parlo di te, non scrivo di te. Non sei la prima cosa a cui penso. Non sei nemmeno l’ultima prima di addormentarmi. Anzi, ora spengo la luce e buonanotte.

Playlist aggiornata con una cover di una canzone degli Skid Row 😉 – A meno che non ci siano altre ispirazioni, buon weekend!

66 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. interrotta
    Feb 06, 2014 @ 12:33:30

    eh già…

    [nOmiInCi
    SiSuScoGli
    Il
    MaReNoNLi
    CaNceLlA]

    I.

    Rispondi

  2. ludmillarte
    Feb 06, 2014 @ 12:40:28

    liberazione…?
    sempre belli i tuoi scritti. Ludmilla

    Rispondi

  3. zuccazoe
    Feb 06, 2014 @ 12:46:01

    Il tono fa intendere il contrario….

    Rispondi

  4. manutheartist
    Feb 06, 2014 @ 13:06:57

    L’immagine che mi piace di più è quella dell’etichetta nel cervello..ne ho tante da togliere e cancellare pure io. Occupano solo spazio..
    Bel testo..ma concordo con il commento sopra. Forse lo stacco nn è ancora avvenuto del tutto..

    Rispondi

    • Curi
      Feb 06, 2014 @ 13:09:57

      Probabilmente non è avvenuto, ma come succede un pò a tutti. Si arriva a queste contraddizioni per convincersi quanto si può.
      E’ un pò ognuno di noi. In fondo, è solo una storia non è detto che sia biografia. In tutto, in parte o per niente 😉 (ormai è un adagio del blog! hehe)

      Grazie manu!

      A presto
      Curi

      Rispondi

      • manutheartist
        Feb 06, 2014 @ 13:20:44

        Io sono la maestra del rimestolare in un pentolone pezzi stantii di passato.
        Come non darti ragione?
        Grazie a te per la condivisione dei tuoi pensieri 🙂

      • Curi
        Feb 06, 2014 @ 13:23:01

        Grazie a te 🙂 Ci intendiamo bene tutti e due , non ho ragione io 😉

  5. sfogliatella
    Feb 06, 2014 @ 13:21:17

    Più leggo e più Mi Piace. 🙂
    Buona giornata Curi.
    Mary

    Rispondi

  6. diamanta
    Feb 06, 2014 @ 13:26:16

    io tuoi scritti mi sembrano come quei buchi sui muri. sbircio dentro per vedere cosa succede

    Rispondi

  7. jalesh
    Feb 06, 2014 @ 13:47:47

    Drastica decisione ma sicuramente efficace…

    Rispondi

  8. aninstellina
    Feb 06, 2014 @ 14:11:44

    Bellissimo

    Rispondi

  9. mondidascoprire
    Feb 06, 2014 @ 14:52:31

    Il tempo è un ottimo strumento di verifica in tutto anche negli affetti.

    Rispondi

  10. bortocal
    Feb 06, 2014 @ 15:10:28

    facciamo tutti così, vedo… 🙂

    Rispondi

  11. fulvialuna1
    Feb 06, 2014 @ 16:41:07

    Ma il ricodo brucia ancora, tanto da dedicargli dodici righe.

    Rispondi

    • Curi
      Feb 06, 2014 @ 16:42:40

      E’ solo una storia 😉 potrebbe essere ciascuno di noi (:

      Rispondi

      • fulvialuna1
        Feb 07, 2014 @ 15:00:53

        Si, mi riferisco a te solo perchè le scrivi, ovviamente non posso sapere se parli della tua vita. Neanche mi permetterei di chiedertelo.
        Buon fine settimana.

  12. Anonimo
    Feb 06, 2014 @ 16:48:57

    Oddio, queste dodicirighe e “I Remember You”… Occhio Curi che ogni tanto potresti fare involontariamente male a qualche blogger!
    A presto 🙂

    Rispondi

    • Curi
      Feb 06, 2014 @ 16:51:32

      Caro Anonimo (o cara Anonima) non è di certo mia intenzione far male ai lettori, ma da quel che dici qualche sensazione devo averla suscitata. E ammetto che non me ne dispiaccio 😉
      Spero di beccarti ancora, anche in forma anonima (:

      Curi

      Rispondi

  13. B.
    Feb 06, 2014 @ 16:52:07

    Oddio, queste dodicirighe e “I Remember You”… Occhio Curi che ogni tanto potresti fare involontariamente male a qualche blogger!
    A presto 🙂
    (Perdona il doppio commento, non mi ero loggata eheh)

    Rispondi

  14. Boris. Who?
    Feb 06, 2014 @ 18:26:34

    Sai cosa ti potrebbe servire? Fare addominali ogni volta che ci pensi; io ho fatto così e adesso ho gli addominali di Ryan Gosling.

    Rispondi

  15. Silvia
    Feb 06, 2014 @ 19:48:33

    Molto bello….e ironico, le cose sono più facili a dirsi che a farsi 😉

    Rispondi

  16. poetella
    Feb 06, 2014 @ 20:00:38

    le cose sono più facili a dirsi se uno le sa dire.
    E lui…le sa dire!
    Bravo!

    Rispondi

    • Curi
      Feb 06, 2014 @ 20:56:47

      Grazie! Riferirò! 😉 Comunque penso sia difficile trovare le parole esatte a voce, non si sa mai come suonano rispetto a quelle scritte (:
      Grazie ancora e a presto!

      Rispondi

  17. sprocchetto
    Feb 06, 2014 @ 22:43:08

    Io ho ancora la playlist con il suo nome sopra… e l’ascolto anche spesso… dici che sono un caso disperato? 🙂 Sai scrivere molto bene e comunicare emozioni. Buona notte!

    Rispondi

  18. Niko
    Feb 06, 2014 @ 22:49:39

    … a riguardo ne so qualcosa pure io.. 🙂
    Post bellissimo, ciaoooo

    Rispondi

  19. Frator-solovignette
    Feb 06, 2014 @ 23:42:57

    E…buonanotte….”Mi sentirei di lodarlo se potessi fare il suo elogio funebre” M.L.Spaziani

    Rispondi

  20. gelsobianco
    Feb 07, 2014 @ 02:41:18

    Contraddirsi è così umano!
    “Lo spazio cerebrale con la tua etichetta è stato rimosso, tutto resettato.”
    Quando? Dove?
    “Non parlo di te, non scrivo di te.” Sì, lo sto facendo.

    Hai nominato Berlino!
    Eh, no, Curi.
    Tu non mi dovevi riportare a Berlino!
    Beh, ti perdono.

    Mi piace il tuo scritto.

    :-)gb

    Buon fine settimana
    gb

    Rispondi

  21. tasti
    Feb 07, 2014 @ 09:44:06

    Splendido! mi sembra di sentirle tutte le mie amiche che non pensano più a lui per ore e ore… le stesse durante le quali mi parlano di come non pensino più al lui… ma è autobiogr.. no, scherzo 😉

    Rispondi

  22. adimer passing
    Feb 07, 2014 @ 20:34:07

    Bellissima Curi!
    Uno spettacolo.
    Bravo!
    Ciao.
    A.

    Rispondi

  23. polosaldo
    Feb 08, 2014 @ 21:44:17

    Primo post che leggo nel tuo wp!
    Bello, davvero!

    Ciao!
    polosaldo

    Rispondi

  24. laulilla
    Feb 09, 2014 @ 10:08:29

    Come ci si può staccare se ciò che siamo diventati è anche quel che resta di ciò che siamo stati? Hai costruito molto bene, trasportandola nel vivo della quotidianità, questa grande verità! Bravo, Curi.

    Rispondi

    • Curi
      Feb 09, 2014 @ 11:50:21

      Mi è piaciuto molto quello che hai detto, grazie davvero! Non ci si può mai allontanare da ciò che è stato. È una falsa fuga (:
      Grazie ancora laulilla!
      Curi

      Rispondi

  25. Contaminazioni Fotografiche
    Feb 09, 2014 @ 13:17:32

    mi piace molto come scrivi Curi, forse l’ho già detto.
    Un saluto Roberta

    Rispondi

  26. stanlaurel
    Feb 10, 2014 @ 22:39:14

    Ciao Curi, vengo a darti la palma del lettore affezionatissimo di Stanlaurel, per quanto i miei lettori si contino sulle dita di un paio di mani. Ciao Curi.

    Rispondi

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